Tra Roma e Hefei, in Cina, sede della RoboCup 2015, ci sono quasi 9.000 chilometri di distanza, ma a noi ci sembra di essere lì, tra i campi di gara, a sostenere i ragazzi conosciuti alla RomeCup per ammirare la loro determinazione e passione.
Per la RoboCup Junior ci sono il Democrito Team che partecipa nella categoria Cospace Teathre, la squadra Robot Magut dell’IIS Fermi-Mozzali di Treviglio impegnata nella categoria Soccer Open League e c’è il team Spqr dell’IIS Galileo Galilei di Roma che schiera in campo i robot leggeri nella categoria Soccer Light Weight.
Arrivano proprio dai docenti Paolo Torda e Giampaolo Tucci gli ultimi aggiornamenti che ci raccontano le vittorie di Emanuele Alfano, 17 anni, e Lorenzo Di Donato, 19 anni, in gara per difendere con onore il titolo mondiale conseguito l’anno scorso in Brasile. Sono seguiti a distanza ravvicinata dalla professoressa Beniamina Rauch e dal dirigente scolastico Carlo Cipollone, che sta trasformando la sua scuola in una succursale del mondo.
Sono in Cina anche i giovani ingegneri che per un intero anno hanno animato il laboratorio di orientamento universitario per i liceali al Robotic Center della Palestra dell’Innovazione. Gareggiano con Nao nella Standard Platform League.