Cecilia Stajano presenta il modello della Palestra dell'Innovazione alla Lumsa
Digitale, educazione, inclusione: didattica, ricerca e territorio è il tema del seminario promosso dall'Università Lumsa (Dipartimento di Scienze umane) mediante i suoi due corsi di laurea attivi nella filiera dell’educativo: Corso di laurea in Scienze dell’educazione e Corso di laurea magistrale Interclasse in Progettazione e Gestione dei servizi socio-educativi, formativi e per la Media Education. L’evento si tiene oggi, lunedì 8 maggio presso l’aula multimediale della sede di piazza delle Vaschette, con inizio alle ore 15.
L'obiettivo del seminario è riflettere sulle implicazioni pedagogiche dell’uso delle tecnologie digitali per la costruzione di una comunità educativa e scolastica inclusiva aperta al territorio. La riflessione tiene conto dell’attività di ricerca e didattica avviata e/o realizzata, in collaborazione con le parti sociali e con la partecipazione attiva degli studenti, nel Corso di laurea magistrale Interclasse “Progettazione e gestione dei servizi socio-educativi, formativi e per la Media Education” (LM-50/LM-93).
Tra le parti sociali coinvolte nell’attività didattica e di ricerca, protagoniste nella diffusione di una cultura digitale per favorire la formazione di comunità educative inclusive attente alla formazione di una cittadinanza attiva e responsabile, c'è la Fondazione Mondo Digitale. Interviene Cecilia Stajano per presentare "Il modello delle ‘palestre dell’innovazione’: come le tecnologie cambiano gli ambienti di apprendimento e favoriscono l’inclusione".