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Abilitare alla vita

Interland4All

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La Fondazione Don Gnocchi a RomeCup 2023

Anche la Fondazione Don Carlo Gnocchi partecipa a RomeCup 2023, che si oggi all'Università Campus Bio-Medico di Roma (3-5 maggio 2023). Il contributo "Don Gnocchi" è in programma giovedì 4 maggio, alle ore 11, sul tema “Il progetto Vivi Internet al meglio”, con interventi del presidente, don Vincenzo Barbante, e della neuropsichiatra infantile Anna Cavallini.

Viene presentato Interland4All, la versione del gioco di Google per bambini con bisogni educativi speciali, sviluppata dal team di esperti dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano e la Direzione Sviluppo Innovazione della Fondazione Don Gnocchi.

La nuova versione, sempre parte del programma formativo Vivi Internet, al meglio, unisce scenari di realtà aumentata, fruibili da smartphone, a un kit concreto, con plancia, pedine e carte-domanda. Una versione firtuale (fisica e virtuale) che permette di estendere le finalità didattiche del gioco, rendendolo accessibile alle diverse abilità.

Furio Gramatica, responsabile della Direzione Sviluppo Innovazione, ci spiega le convergenze tra la missione dell'ente e la sfida proposta dalla RomeCup.

Quali sono i punti di eccellenza della Fondazione Don Gnocchi?

La Fondazione Don Gnocchi è una realtà leader in Italia in ambito sanitario-riabilitativo e socio-sanitario. È presente in nove regioni, con una rete di oltre cinquanta strutture tra centri residenziali e ambulatori territoriali, con 3.700 posti-letto e 6.000 operatori. Tra i principali versanti di impegno, svolge un’intensa attività di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, in particolare negli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Milano e Firenze.

Perché la Fondazione Don Gnocchi aderisce alla RomeCup 2023?

Aderiamo alla RomeCup 2023 perché vediamo in questo evento un’importante opportunità di valorizzazione del nostro lavoro nel campo dell’innovazione tecnologica. La Fondazione Don Gnocchi dispiega da sempre il proprio impegno clinico, scientifico e di innovazione a favore delle persone più fragili, tra cui i bambini, con lo scopo di “abilitarle” alla vita attraverso le tecnologie più avanzate. Si tratta di un’azione multiforme, che va dall’analisi del bisogno clinico, allo sviluppo di strumenti di supporto, diagnosi e cura, fino alla sperimentazione e alla valutazione della sostenibilità economica e sociale, anche attraverso collaborazioni con il mondo della ricerca e dell’impresa.

Qual è, nello specifico, l'intervento nella RomeCup 2023?

Il contributo “Don Gnocchi”, giovedì 4 maggio, alle ore 11, sarà nell’ambito del progetto “Vivi Internet al meglio” – il programma che Google dedica a docenti, studenti e genitori per sperimentare come vivere il web in maniera responsabile, arricchito da formati innovativi ed esperienziali dalla Fondazione Mondo Digitale. Per la “Don Gnocchi” interverranno il presidente, don Vincenzo Barbante, e la responsabile della neuropsichiatria infantile dell’IRCCS “S. Maria Nascente”, dr.ssa Anna Cavallini.  Nel focus del progetto quest’anno rientrano il valore della diversità e la sfida dell’integrazione, grazie proprio alla collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi, che ha ideato il gioco “Interland4All”, una versione “per tutti” capace di adattarsi anche alle eventuali fragilità dei bambini - che si ispira al videogioco online “Interland” per aiutare i bambini a imparare, attraverso il viaggio in quattro diverse esperienze-regni, le lezioni fondamentali sulla sicurezza e il benessere nel web. Nelle giornate del 3 e 4 maggio sarà inoltre presente a “RomeCup 2023” uno stand all'interno del quale sarà disponibile un prototipo del gioco “fisico-virtuale” (o “phyrtual”, cioè con plancia di gioco, più smartphone con gioco installato per la visione in realtà aumentata), da poter provare con la supervisione di esperti. Il 4 maggio mattina, l’evento “Il benessere in rete dei più fragili” ospiterà - dopo una breve presentazione - una fase di laboratorio durante la quale il prototipo sarà provato da bambini e docenti delle scuole elementari contattati da Fondazione Mondo Digitale, sotto la guida di esperti e con la presenza delle neuropsichiatre infantili della Fondazione Don Gnocchi.

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