Fattore J: gli studenti incontrano i professionisti della salute
Una platea di studenti entusiasta e motivata, sorprendentemente sensibile al tema proposto data la giovane età. Non si parla di social o di influencer, ma di malattia e di cura, di ricerca e di scienza, grazie al progetto Fattore J realizzato con Janssen. "Le domande dei ragazzi e l'interazione sono state talmente tante da costringere le relatrici a rivedere la scaletta degli argomenti proposti per restare nei tempi", ci racconta la docente referente dell'istituto Roberta Resmini.
Siamo nell’aula magna del liceo Laura Bassi di Bologna, che lunedì scorso ha ospitato una sessione formativa di Fattore J. La mattina, dalle 11.30 alle 12.30, gli studenti hanno scoperto le malattie autoimmuni della pelle come la psoriasi con l’aiuto della dottoresssa Lidia Sacchelli, specialista in Dermatologia e Venereologia, e di Ludovica Donati dell’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (Apiafco).
La formatrice Giorgia Mazzanti ha moderato l’incontro e ha registrato alcune testimonianze, delle esperte e degli studenti.
Nel pomeriggio oltre 270 studenti si sono collegati in rete per partecipare a un webinar sempre con Ludovica Donati di Apiafco e la formatrice Roberta Moretti.
