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Realizzato con gli studenti dell'istituto superiore Giovanni Valle di Padova
Nel mese di gennaio è stato avviato il percorso formativo laboratoriale (PCTO) per l'attività di ideazione e realizzazione del videogioco educativo, che ha visto la partecipazione di due classi dell’istituto superiore Giovanni Valle di Padova (3ª F SCS servizi culturali e spettacolo e 5ª A TGC tecnologico).
Il percorso per le competenze trasversali e l'orientamento, della durata di 30 ore, si è svolto in orario curricolare da gennaio a marzo 2025.
Il percorso si è articolato in più moduli:
Il percorso si è articolato in più moduli:
- Introduzione agli SDGs e al progetto
- Workshop sul game design
- Definizione storyline generale
- Sviluppo
- Finalizzazione e preparazione per il rilascio versione Beta.
Più in dettaglio, la prima parte del percorso è stata dedicata alla formazione teorica, esplorando i concetti fondamentali del game design, partendo dalla comprensione delle componenti essenziali che rendono un gioco coerente ed efficace nel comunicare un messaggio. Dopo aver definito le basi teoriche, si è passati alla parte pratica attraverso l’uso di Flowlab, un game engine visuale particolarmente adatto a contesti educativi. In questa fase, gli studenti hanno imparato a compiere le principali azioni collegate allo sviluppo tecnico vero e proprio del videogioco; successivamente sono stati suddivisi in gruppi e hanno potuto scegliere quali obiettivi dell’Agenda 2030 approfondire. Una volta selezionati, ciascun gruppo ha analizzato nel dettaglio la struttura e i sotto-obiettivi di riferimento, cercando di comprenderne i contenuti e le finalità specifiche.
La scelta è ricaduta su tre obiettivi ambientali:
- 13. Lotta al cambiamento climatico
- 14. Vita sott'acqua
- 15. Vita sulla Terra.
Successivamente ha preso il via una fase iterativa di storyboard, nella quale ogni gruppo ha disegnato su carta le sequenze del proprio livello. Definita la struttura narrativa, gli studenti si sono occupati della creazione della veste grafica: sprite dei personaggi, sfondi, oggetti di gioco, Head-Up Display (HUD).
- 13. Lotta al cambiamento climatico
- 14. Vita sott'acqua
- 15. Vita sulla Terra.
Successivamente ha preso il via una fase iterativa di storyboard, nella quale ogni gruppo ha disegnato su carta le sequenze del proprio livello. Definita la struttura narrativa, gli studenti si sono occupati della creazione della veste grafica: sprite dei personaggi, sfondi, oggetti di gioco, Head-Up Display (HUD).
Il risultato finale è Eco reboot, un gioco a “livelli tematici” in cui il giocatore affronta sfide e ostacoli legati all’inquinamento, al cambiamento climatico, alla deforestazione ecc. Le azioni richieste al giocatore non sono però solo ostacoli da superare, ma anche comportamenti positivi da interiorizzare, come la raccolta differenziata, la cura dell’ambiente e le scelte consapevoli.
Al termine della fase di sviluppo, tutti i contributi dei ragazzi sono stati raccolti per integrare i vari livelli in un unico gioco coerente. È stata poi avviata una fase di beta testing, coinvolgendo altri studenti, giovani, formatori e referenti degli enti partner; i feedback ricevuti sono stati incorporati permettendo di correggere alcuni bug, migliorare il bilanciamento e affinare l’esperienza utente.
Al termine della fase di sviluppo, tutti i contributi dei ragazzi sono stati raccolti per integrare i vari livelli in un unico gioco coerente. È stata poi avviata una fase di beta testing, coinvolgendo altri studenti, giovani, formatori e referenti degli enti partner; i feedback ricevuti sono stati incorporati permettendo di correggere alcuni bug, migliorare il bilanciamento e affinare l’esperienza utente.
La presentazione di Giovanni, Alice e Cristian nel contesto del Future Day (Asvis, Festival del futuro sostenibile, 14 maggio 2025)