Dall'esperienza di Coding Girls all'insegnamento a scuola
Scorrendo sul nostro sito la notizia che racconta l’hackathon finale del progetto Coding Girls a Salerno del 14 novembre 2019, troviamo il volto giovane e sorridente di una ragazza che si sta laureando in informatica.
È Federica Amato, napoletana di origine ma ora milanese, che abbiamo ritrovato insegnante di scuola superiore nel nostro viaggio fra le scuole da candidare alla prossima edizione di Coding Girls. Federica è una docente speciale, nel 2019 era proprio una “coding girl”! E ha scoperto grazie a quell’esperienza la sua vocazione per l’insegnamento. Una prof giovanissima che oggi parla con le sue prime studentesse iscritte alla Facoltà di Informatica. Ci racconta la sua storia Onelia Onorati, che per la Fondazione Mondo Digitale cura l'ufficio stampa.
La storia di Federica percorre mezza Italia. Si è laureata in data science all’Università di Salerno, un ateneo con un ambiente “sano, con persone positive dove amavo rimanere tutto il giorno a studiare”. Poi ha deciso di andare a vivere a Milano per cogliere la sua prima chance di carriera: un impiego in una società di consulenza nell’ambito della data engineering. “Un anno fantastico speso a lavorare con un team giovane, presso un cliente del settore bancario, dove ho imparato tanto”. Subito dopo un’altra bella occasione: dalla consulenza Federica è passata alla data science per conto di una multinazionale.
Una telefonata, però, ha cambiato di nuovo la sua vita: una scuola secondaria di secondo grado le ha proposto una docenza. “Ho accettato subito di intraprendere la via dell’insegnamento e, anzi, ho gioito di questo ulteriore cambiamento di vita perché era un sogno che covavo da un po’. Mi sono detta che a 26 anni potevo ancora permettermi di sperimentare una carriera da insegnante, sapendo che nel caso non l’avessi ritenuta giusta per me, sarei potuta tornare al mondo delle aziende. E non me sono mai pentita! Mi piace stare con i miei alunni, veder tornare indietro quello che ho trasmesso.”
Oggi Federica insegna informatica all’Istituto tecnico C.E. Gadda (Amministrazione, finanza e marketing) a Paterno Dugnano, nella città metropolitana di Milano, dopo il concorso per docenti. “Mi piacerebbe portare in classe Coding Girls. Per me è stata un’esperienza indimenticabile ed estremamente determinante per il percorso intrapreso in questi anni. La professoressa Filomena Ferrucci dell’Unisa chiese a me e a un’altra laureanda in informatica di fare da tutor alle partecipanti a Coding Girls, che erano di una scuola della provincia di Salerno. Insegnammo loro scratch, dopo la formazione costruivano le prime storie. Ricordo che esordimmo parlando delle figure femminili nella storia dell’informatica. Approccio che ho portato con me negli anni da insegnante”.
Il giorno dell’hackathon finale, all’Università, tanta era l’emozione e il fermento nel sostenere una sfida sui temi dell’inclusione, con i laboratori dell’ateneo pieni di ragazzi e ragazze delle superiori! “Giravamo tra i banchi per aiutare i pochi ragazzi e le tante ragazze alle prese con la storia da costruire. L’entusiasmo e la voglia di partecipare sono ancora nel mio cuore! Spero di far ripetere alle mie alunne la stessa esperienza, alcune sono interessate alle facoltà scientifiche e questo progetto potrebbe rafforzare questo orientamento!”
