Didattica interculturale e plurilingue per l’integrazione dei minori stranieri che frequentano le scuole primarie e dell’infanzia abruzzesi. Progetto cofinanziato dall’Unione europea
Il progetto Io, tu, noi. Percorsi autobiografici per l'integrazione, cofinanziato dall’Unione europea (FEI, Azione 3/Annualità 2012), promuove l’integrazione scolastica e sociale dei minori di Paesi terzi che frequentano le scuole primarie e dell’infanzia abruzzesi, attraverso la qualificazione dell’offerta didattica in chiave interculturale e plurilingue.
Gli insegnanti ricevono un’alta formazione sulla didattica interculturale e il plurilinguismo,
conducono nelle classi laboratori che, grazie all’uso delle nuove tecnologie e alla tecnica del digital storytelling, permettono agli alunni stranieri di migliorare l’apprendimento dell’italiano e di far conoscere ai compagni le loro lingue e culture d’origine. Le famiglie straniere vengono coinvolte a partecipare alle attività laboratoriali al termine delle quali viene elaborato un curriculum per la didattica plurilingue e interculturale, che potrà essere diffuso in tutte le scuole.
A chi si rivolge il progetto
- I destinatari diretti dell’intervento sono circa 100 minori originari di Paesi terzi, soprattutto albanesi, marocchini e cinesi, che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia (5 anni) e le classi prime della scuola primaria (6 anni) degli 11 istituti comprensivi abruzzesi partner del progetto.
- Beneficiano dell’intervento anche i 300 alunni italiani che partecipando con i compagni stranieri alla realizzazione delle attività progettuali
- Sono destinatari indiretti 30 docenti, che ricevono una formazione specifica sulla didattica interculturale e il plurilinguismo e le famiglie degli alunni stranieri.
Gli obiettivi specifici
- Favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte dei minori stranieri, in particolare di quelli di recente immigrazione
- Stimolare nei minori di seconda generazione e nei minori italiani fin dall’infanzia l’elaborazione della propria appartenenza culturale in chiave di neocittadinanza
- Diffondere la conoscenza e valorizzare le culture di cui i giovani sono portatori
- Diffondere e valorizzare il plurilinguismo
- Promuovere l’adozione di una nuova didattica interculturale
- Avvicinare le famiglie straniere alle istituzioni scolastiche
- Stimolare il dialogo interculturale attraverso l’educazione alla diversità e la valorizzazione dei diversi patrimoni culturali
- Rafforzare le azioni previste dall’accordo di rete sul plurilinguismo e mettere le istituzioni scolastiche in relazione con il territorio.
Le attività
- Formazione per i docenti sulla didattica interculturale, tecnologie digitali e digital storytelling
- Laboratori nelle classi con il digital storytelling aperti alle famiglie
- Rielaborazione e sistemazione del materiale prodotto
- Elaborazione di un curriculum plurilingue e interculturale
La metodologia
Le nuove tecnologie vengono messe al servizio della didattica, attraverso la tecnica della narrazione digitale o digital storytelling, favorendo l’apprendimento degli studenti su più livelli: dalle capacità di ricerca e scrittura alle competenze fondamentali per la vita (digitali, civiche e sociali, culturali), passando per le conoscenze linguistiche.
L’apprendimento è collaborativo e basato sul learning by doing con attività laboratoriali.
È centrale il social learning, che trasforma la didattica dalla tipologia “uno vs molti” a quella “molti vs molti”: l’insegnante diventa tutor e facilitatore, animatore di rete e non solo trasmettitore di nozioni e conoscenze.
Partner
- Direzione Didattica Statale di Celano (capofila
- Istituto Comprensivo Alba Adriatica
- Istituto Comprensivo Statale Bucchianico
- Convitto Nazionale "G.B.Vico" – Chieti
- Istituto Comprensivo n. 3 Chieti
- Istituto Comprensivo Pescara 9
- Istituto Comprensivo "G. Tedeschi";
- Istituto Comprensivo “U.Postiglione” Raiano
- Istituto Comprensivo n. 1 “Mazzini-Capograssi”
- Istituto Comprensivo n° 2 “G.Lombardo Radice –Ovidio”
- Istituto Comprensivo Campli
- Comunità Montana Sirentina
- Comunità Montana Peligna - Zona F
- Fondazione Mondo Digitale
Alcune interviste realizzate “a caldo” e senza montaggio in occasione dell’evento finale.
- Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all'Università di Edimburgo e direttore Scientifico della Fondazione Mondo Digitale.
- Abramo Frigioni, dirigente scolastico della Direzione didattica di Celano.
- Clara Evangelista dell'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo
- Paola Di Renzo, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo 3 di Chieti
- Luigia Pacchiarotta, docente della Direzione Didattica di Celano
- Antonella Marchetti e Anes, rappresentante multietnico
- Schemine, macedone, frequenta la prima classe a Celano