RomeCup 2023: scopriamo i team vincitori della sedicesima edizione
La robotica è studio, conoscenza, competenza, fatica, ma anche tanta passione e divertimento. Ne sono un esempio docenti e studenti dell’IIS Archimede di Catania, che nelle immagini scattate dai fotografi della RomeCup 2023 sono sempre sorridenti e carichi di allegria, felici di esserci e di partecipare, nel pieno spirito della manifestazione.
Onelia Onorati ha intervistato la docente Cristina Strano e due studenti del team Archimedance dopo la performance nella categoria On Stage, dove hanno conquistato il secondo posto con la band robotica.
Il giorno prima con Aurora Project, un sistema per il monitoraggio delle acque marine, hanno vinto il contest MareBot. Nel team Adriano Testa e Andrea Caltabiano, supportati dai ricercatori dell’Università di Catania. Adriano e Andrea hanno progettato e costruito una sorta di boa in materiale ecosostenibile (pioppo e compensato), capace di monitorare i parametri dell’acqua circostante e di inviare, tramite un sito web, i dati acquisiti così da avvisare per tempo le autorità competenti.
Lo stand nell'area dimostrativa era allestito con “Pino il robot”, automa auto costruito con una struttura leggera per poter eseguire movimenti fluidi senza difficoltà. E Tony (acronimo di Talent of New Year), dotato di un cranio speciale stampato in 3D che permette di eseguire espressioni facciali. La movimentazione delle palpebre e delle mascelle è molto articolata e il settaggio dei motori ha richiesto estrema attenzione.
Appena rientrati a scuola docenti e studenti hanno trovato una bellissima “cartolina” della dirigente scolastica Fortunata Daniela Vetri pubblicata sul sito Internet dell’Istituto.
