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Un premio per i volontari

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Un premio per i volontari

Un premio per i volontari

 

Dal Redattore sociale, 30 novembre 2011

Un premio per i volontari che insegnano agli anziani a navigare in internet

Il progetto, promosso dalla Fondazione Mondo digitale, mira a costruire una “rete internazionale dei volontari della conoscenza per combattere l’analfabetismo digitale". Una rete già presente in 13 regioni italiane e altri 8 paesi
 

ROMA – Arriva il concorso internazionale che premia i volontari 3.0, ovvero persone di tutte le età che decidono di dedicare del tempo all’alfabetizzazione digitale degli anziani, per combattere l’esclusione sociale, promuovere stili di vita attivi e la partecipazione attraverso strumenti di e-Gov. “Volontari della conoscenza 3.0”, questo il titolo del concorso, è stato presentato questo pomeriggio a Roma presso la sala Monumentale della Presidenza del Consiglio ed è promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione col Dipartimento della Gioventù, con il patrocinio del ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il sostegno di Intel Italia. “È un’iniziativa che permette di rilanciare e divulgare l’uso delle moderne tecnologie nel campo del volontariato – ha spiegato Danilo Giovanni Festa, direttore generale del Terzo settore e Formazioni sociali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali -, consentendo di collegare come un ponte ideale due anni europei sulle politiche sociali: l’anno del volontariato e l’anno dell’invecchiamento attivo”.



Un progetto che mira a costruire una “rete internazionale dei volontari della conoscenza – spiegano gli organizzatori -, per combattere l’analfabetismo digitale e promuovere il ruolo educativo della scuola per la formazione di una cittadinanza attiva”. Una rete già presente in 13 regioni italiane e altri 8 paesi come Belgio, Grecia, Irlanda, Regno unito, Romania, Spagna, Svizzera e Turchia. “Il dipartimento della Gioventù ha avuto a cuore il progetto perché pone attenzione su una problematica attuale – ha spiegato Sofia Pain, dirigente del Dipartimento della Gioventù -, che è quella del dialogo intergenerazionale, l’utilizzo delle nuove tecnologie, soprattutto per chi non è nato con la generazione di internet. Inoltre, il progetto attiva il senso di partecipazione dei più giovani”.



“Oggi il progetto si rivolge ad una platea più ampia – ha spiegato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale -: non solo alla terza età ma anche a chi non ha avuto modo di utilizzare le nuove tecnologie. Tanti gli studenti e le scuole coinvolte per una sfida per la scuola che possa aprirsi al territorio e dare la possibilità ai ragazzi di impegnarsi in modo alternativo”. E per i volontari 3.0, gli ‘alunni’ non mancano. Secondo l’Istat, infatti, al primo gennaio 2011 le persone over 65 rappresentano poco più del 20% della popolazione, ma sono ancora pochi gli anziani che hanno un buon rapporto con le nuove tecnologie. Secondo i dati del Censis e Ucsi, tra gli italiani che hanno accesso a internet, gli anziani rappresentano la fetta più piccola di popolazione. Mentre nelle famiglie di soli anziani è più elevata della media la quota di coloro che non possiedono accesso ad internet da casa per la mancanza di capacità, perché lo considerano inutile o a causa di una disabilità fisica. In questo quadro, la Fondazione Mondo Digitale con l’iniziativa “Nonni su internet” ad oggi ha coinvolto 800 docenti coordinatori, 475 scuole in 13 regioni italiane, circa 10mila ragazzi tutor delle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto ha raggiunto un traguardo importante che conta oltre 12mila nonni diplomati.



Il concorso, alla sua prima edizione a livello internazionale, spiega la Fondazione, è aperto a tutti i protagonisti del progetto di apprendimento intergenerazionale promosso in Italia e in Europa per valorizzare le esperienze di formazione al web e alle nuove tecnologie di maggiore successo realizzate dai ragazzi per gli anziani. Sei i premi in palio: 2 borse di studio per il miglior studente-tutor nelle attività formative a scuola (500 euro) e nei centri anziani (1.000 euro), poi altri quattro computer portatili per i migliori volontari.  Le candidature al concorso dovranno essere inviate entro il 15 aprile 2012, mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà in Campidoglio l’11 maggio 2012. (ga)

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