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A scuola di orientamento

A scuola di orientamento

A scuola di orientamento

Quattro incontri, promossi da Fondazione Mondo Digitale e Google, per aiutare i genitori a orientare i propri figli senza pregiudizi sulle carriere scientifiche. Con role model per capire cosa fanno davvero le persone che lavorano con la tecnologia. Oltre l'80% dei genitori chiede un dialogo con gli esperti. Il dato emerge dalla ricerca realizzata per la quarta edizione del progetto CS First. Oggi il primo incontro nel contesto dell'evento finale del Global Junior Challenge, dedicato al linguista Tullio De Mauro.

 

Molti genitori che, a causa dell'emergenza sanitaria, hanno lavorato a lungo da casa, sempre connessi e senza orari, ora non vedono l'ora di staccare la spina e guardano con preoccupazione i figli che, al contrario, non riescono a separarsi da tablet e smartphone. I genitori che fanno più fatica a familiarizzare con l'ibridazione digitale della vita quotidiana si sentono, invece, disarmati e smarriti. L'impatto della "digital life" sulla vita dei genitori rischia di condizionare la loro capacità di orientare le scelte formative e professionali dei figli. È uno dei dati che emerge dalla ricerca realizzata dalla Fondazione Mondo Digitale che ha analizzato le risposte di 1.700 questionari e dialogato con 200 genitori in 10 gruppi di discussione

 

L'obiettivo principale della ricerca è approfondire l'impatto del ruolo genitoriale nella scelta dei percorsi formativi e professionali dei figli, in riferimento alle discipline informatiche (computer science). I genitori sono informati su opportunità e sviluppi dei nuovi profili professionali nelle tecnologie emergenti? Sono in grado di orientare le figlie superando stereotipi di genere?

 

Dall'indagine emerge che i genitori non si considerano in grado di spiegare ai propri figli cosa sia la scienza informatica: solo il 3,8% si considera molto informato, il 14,1% più che informato e il 34,6% abbastanza informato; mentre è poco informato il 26,9% e non informato il 20,5%. I genitori considerano gli studi in informatica e ingegneria faticosi e poveri di contenuti appassionanti e di socialità; per questo ritengono che i figli dovrebbero dedicarsi a questo campo solo se hanno una sorta di talento "innato". Ma come scoprire le attitudini dei figli?

 

Non mancano le preoccupazioni per il tempo che i figli trascorrono davanti al computer e ai videogiochi in particolare. Molti genitori sono convinti che lavorare in questo settore significhi lasciare la città, la regione o il paese di origine, e si interrogano sulla qualità della vita di chi fa carriera nelle scienze informatiche. Per questo motivo l'81,4% vorrebbe incontrare esperti e role model, che possano raccontare e spiegare se l’informatica è interessante, se è una professione stabile e duratura, quali le applicazioni-implicazioni sociali o etiche, e quali le vere opportunità per il futuro dei loro figli. 

 

 

Generazioni in rete

gli esperti rispondono a dubbi e curiosità dei genitori

giovedì 16 dicembre 2021, 18–19.30

Palestra dell'Innovazione, via del Quadraro 102, Roma

Agenda

Partecipa

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Si svolge oggi on line Generazioni in rete, il primo dei quattro eventi dedicati alla cittadinanza digitale e alla computer science programmati da Fondazione Mondo Digitale e Google per rispondere alle domande dei genitori con un dialogo aperto su come vivere la tecnologia e orientare alle discipline informatiche, scoprendo nuove professioni. 

Agli interrogativi genitoriali rispondono Samuele Sciacca, ceo e Founder di Shuttle Studio, Martina Colasante, Government Affairs & Public Policy Manager di Google Italia, Giorgia Di Tommaso, Solution Architect di Enel Group, Veronica Gebhardt, Computer Science Education Program Manager di Google EMEA. 

 

La sessione formativa è introdotta da Mirta Michilli, alla guida della Fondazione Mondo Digitale, e moderata da Silvia Cretella, Founder e Community manager di Instagramers Roma. 

 

La ricercatrice Ilaria Gaudiello presenta i principali risultati della ricerca nazionale "Parents’ research: findings and recommendations on parents knowledge and awareness needs about Computer Science in Italy", che indaga gli atteggiamenti dei genitori verso i lavori nelle discipline scientifiche. L'obiettivo è sviluppare una strategia per aiutare le famiglie a capire come sta cambiando il mondo del lavoro grazie ai nuovi sviluppi dell'economia digitale, superare falsi miti su studi, professioni e "carriere maschili", per orientare in modo più consapevole le nuove generazioni e soprattutto le ragazze. 

 

Per coinvolgere il maggior numero di genitori e la comunità educante la prima sessione formativa è inserita all'interno della più ampia programmazione dell'evento finale del Global Junior Challenge, concorso internazionale dedicato al linguista Tullio De Mauro e promosso con il Centro Studi Erickson. Il tema della 10ª edizione è proprio l'uso innovativo e inclusivo delle nuove tecnologie per un'istruzione di qualità in emergenza. 

 

I prossimi tre incontri, sempre dedicati ai genitori, approfondiscono carriere e stereotipi di genere, applicazione della computer science alle professioni, poca socialità e dipendenze dal web.

 

 

 

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