RomeCup 2024, prima giornata all'Università degli Studi Tor Vergata
Si è aperta oggi, con un convegno istituzionale moderato dal giornalista Riccardo Luna, la RomeCup 2024, evento della Fondazione Mondo Digitale realizzato con il Gruppo editoriale GEDI e Italian Tech, promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Appuntamento oggi e domani alla Macroarea di Ingegneria (Edificio della didattica) e in Campidoglio (Sala Esedra, Musei Capitolini), e venrdì 22 marzo in Campidoglio (Sala Laudato Sì e Protomoteca) per la manifestazione sull’innovazione tecnologica, basata su soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale a servizio della sostenibilità olistica, per rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche in modo integrato, mettendo al centro le persone.
Nel corso del primo giorno sono intervenuti Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'Innovazione, Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto italiano di Tecnologia, Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo Spa, Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia, Mario Sturion, Managing Director Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia, Alessandra Poggiani, direttrice generale del Cineca e Riccardo Luna, conduttore e direttore di Italian Tech.
Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione: “La via italiana all'intelligenza artificiale vede i centri di ricerca e le università al centro della strategia, l’attenzione del Governo è molto forte, tant’è vero che è stato annunciato un disegno di legge ad hoc, con un confronto significativo con il Parlamento. Riteniamo infatti che l’intelligenza artificiale non abbia colore politico e debba essere al servizio dell'uomo, una sorella maggiore che lavora per migliorare la qualità della nostra vita”.
Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo SpA: "Nei prossimi cinque anni intendiamo assumere circa 26.000 persone, gran parte delle quali con percorsi nelle discipline Stem. Tuttavia, ci troviamo di fronte a difficoltà nel trovare tali figure, per questo riteniamo che il capitale umano rimanga la vera risorsa insostituibile, e la sicurezza, anche digitale, costituisce un aspetto fondamentale. Dobbiamo educare le nuove generazioni a un uso consapevole della tecnologia".
Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia: “Siamo molto felici di prendere parte a RomeCup 2024 con un hackathon - ChatSPOT: AI in social advertising - che consentirà a 100 ragazzi e ragazze di sperimentare con l’AI generativa. Questa nuova tecnologia infatti offre grandi vantaggi e può aiutare le persone ad essere più produttivi e creative, in particolare le nuove generazioni. Come per ogni trasformazione epocale, competenze e consapevolezza giocano un ruolo fondamentale. Da anni lavoriamo con Fondazione Mondo Digitale in questa direzione. Attraverso Ital.IA Lab, di cui questa iniziativa fa parte, vogliamo promuovere un uso consapevole e responsabile dell’AI generativa affinché tutti possano fare leva sulle opportunità che è in grado di generare”.
Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale: “La RomeCup, con una formula unica al mondo, propone un’esperienza intensa e immersiva che consente ai giovani di tutte le età di esplorare le frontiere dello sviluppo tecnologico, riflettere sulle sfide in gioco, e allo stesso tempo essere parte attiva del dibattito tra esperti che, in una società democratica della conoscenza, deve essere sempre aperto e condiviso. Questa manifestazione, che la Fondazione mondo digitale promuove da diciassette anni in partnership con le università, i centri di ricerca, le aziende, le istituzioni, è anche un grande laboratorio per l'orientamento per le diverse età: i più giovani collaborano, condividono conoscenze e competenze, si preparano ad essere attori del cambiamento con scelte consapevoli per il futuro, personali e professionali. Imparano per fare bene insieme.
Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo Digitale: “Da 17 anni la RomeCup è un appuntamento per sostenere, nei nostri giovani, il talento e le competenze in chiave abilitante per il loro futuro professionale. Senza un’azione collettiva, un'Alleanza Paese, rischiamo di non mettere al centro del progresso tecnologico i giovani, il lavoro, l’innovazione responsabile. Per questo abbiamo lanciato un “Manifesto per un’azione collettiva su Intelligenza artificiale e robotica", che è una chiamata all’azione per unire le forze, lavorare insieme, e generare una forza innovativa positiva che non lasci indietro nessuno”.
Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia: “Per un'azienda lavorare con il proprio ecosistema, essere aperti e trasparenti è fondamentale per risolvere le sfide più grandi. Non si tratta solo di usare tecnologie innovative, ma di creare connessioni reali. Con l'evolversi dell'AI, l'impegno di Sap verso un futuro responsabile e inclusivo mostra la potenza del lavoro di squadra per fare la differenza. E il Manifesto di Fondazione Mondo Digitale firmato oggi ne è una dimostrazione. La nuova frontiera si chiama AI generativa e c’è un’area chiave in cui il suo impatto positivo deve ancora essere pienamente realizzato. Se applichiamo l’AI generativa al modo in cui gestiamo il business - come strumento per trasformare le organizzazioni, le catene di fornitura e interi settori – e aiutiamo al contempo le nuove generazioni a sviluppare le giuste competenze in questo ambito, accelereremo l’evoluzione dell’economia italiana verso un’economia più sostenibile, resiliente ed equa”.
Mario Sturion, Managing Director di J&J Innovative Medicine Italia ha richiamato l’attenzione sul valore della salute e dei progressi nelle scienze della vita: “L’innovazione è il valore che guida le nostre azioni ogni giorno: in Johnson & Johnson Innovative Medicine lavoriamo per aprire la strada alla medicina di domani, sviluppando trattamenti rivoluzionari che trasformeranno il futuro della salute, e con i quali affrontiamo alcune delle malattie più complesse in diverse aree terapeutiche. Nel corso del 2023 abbiamo investito nel mondo 15 miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo di nuovi trattamenti: per noi innovare significa continuare a migliorare le prospettive di vita delle persone e fare in modo che i progressi della scienza e della medicina raggiungano tutti.”
Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia: “L’intelligenza artificiale è una tecnologia trasversale, non solo perché cambierà le attività umane in questo secolo ma perché la possiamo inserire in ogni comparto della produzione, va messa al servizio delle scienze sperimentali come grande acceleratore per la ricerca scientifica.
Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’università di Roma Tor Vergata: “È molto interessante che dal 2017 Rome Cup sia ospitato dalle università, mentre prima si svolgeva nelle scuole, e proprio Roma Tor Vergata è stato il primo ateneo a ospitarlo. Un'iniziativa davvero stimolante perché consente di mettere gli studenti e le studentesse al centro delle attività sulla robotica e della sostenibilità in termini generali. Un modo per i giovani di vedere uno spaccato di questo mondo ma anche scoprire le proprie inclinazioni e ispirazioni al riguardo, soprattutto avendo ben chiaro che le competenze veramente utili al problem solving spesso si trovano ai confini delle discipline e non sono completamente identificabili all’interno di uno specifico ambito. Soprattutto oggi giornata dedicata alle Università Svelate, un progetto di CRUI di apertura degli atenei alla comunità, a cui Roma Tor Vergata aderisce ospitando l'evento più significativo che unisce giovani studenti, robotica, intelligenza artificiale".
Alessandra Poggiani, direttrice generale del Cineca: “L’Italia è leader per infrastruttura, ha una rete di supercalcolo importante, sesta al mondo. L’IA non è intelligente, lo è perché noi umani la addestriamo. Una infrastruttura di questo tipo pone tante sfide, sicuramente tra le prime quella delle competenze e della sostenibilità”.
È stato inoltre presentato il Manifesto per un’azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica, un invito a un’alleanza strategica per lavorare insieme su 10 azioni concrete che permettano al nostro Paese di avanzare verso uno sviluppo che mette al centro le competenze e il lavoro dei giovani, affinché non si creino ulteriori disuguaglianze, esclusioni e povertà. È possibile aderire al manifesto inviando una mail a manifesto@mondodigitale.org.
La giornata prosegue con l’incontro “Le sfide della sostenibilità olistica” con Ross. D. King, professore di Machine Intelligence alla Chalmers University of Technology, uno dei più importanti esperti di machine learning, Marco Faimali, CNR, Loredana Zollo, Università Campus Bio-Medico di Roma. Spazio ai talk di orientamento con le università, alle gare di robotica con il 17° trofeo Città di Roma di Robotica, Bracci Robotici, SuperTeam (per la prima volta).
Sui tre piani della macroarea di Ingegneria ci sono i prototipi e le applicazioni sviluppate da scuole di ogni ordine e grado da tutta Italia, università, enti di ricerca e startup. Numerosi infine i contest creativi con scuole e atenei, i laboratori di robotica educativa per studenti e docenti.