Il ruolo delle persone nel sostegno alla comunità. Evento a Milano Base
Un quarto delle imprese italiane è interessata a impegnare il proprio personale in iniziative di utilità sociale. E tra le formule di servizio d’impresa che attraggono di più c’è il volontariato di competenza (VdC), per la possibilità di coprogettare interventi e costruire valore condiviso insieme alle organizzazioni del terzo settore.
Secondo lo studio Riconoscere il volontariato di competenza “il potenziale di crescita sarebbe probabilmente ancora maggiore se gli amministratori delegati e i responsabili delle risorse umane fossero informati degli incentivi fiscali di cui potrebbero godere nel caso in cui autorizzassero i propri dipendenti a svolgere qualche azione meritoria durante l’orario di lavoro (deduzione del 5 per mille del costo, ai sensi dell’articolo 100, comma 2, lett. i del Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Più di 6 imprese su dieci hanno difatti affermato di non sapere dell’esistenza di tale norma (61%), nonostante l’indagine abbia raggiunto realtà produttive di una certa consistenza. Il che la dice lunga sulla necessità di spiegare meglio ai direttori del personale che potrebbe essere vantaggioso avvalersi di tale strumento in quanto, a certe condizioni, può migliorare l’immagine dell’azienda e il clima sul luogo di lavoro, cementando il senso di appartenenza dei lavoratori, a prescindere dalla posizione che questi occupano negli organigrammi, come mostrano diversi studi comparativi su scala internazionale”.
Tra gli obiettivi del prossimo evento a Milano Base (11 luglio alle 18) c’è proprio quello di presentare a nuove aziende alcune esperienze di volontariato di competenza realizzate con la Fondazione Mondo Digitale [vedi la notizia Il volontariato di competenza]. Si tratta di un primo evento informale, organizzato come aperitivo di networking, per dare la possibilità alle persone di raccontarsi in modo spontaneo e autentico e alle imprese di respirare il clima di servizio alla comunità. Perché la partecipazione dei dipendenti ai programmi di volontariato dei loro datori di lavoro ha risultati positivi sia a livello individuale, sia a livello organizzativo. Il VdC consente ai dipendenti di connettersi con gli altri, di accrescere la propria autostima e aumentare il benessere personale anche sul posto di lavoro. I dipendenti impegnati in attività di volontariato ottengono risultati migliori, maturano un maggiore senso di appartenenza e di fedeltà all’organizzazione con livelli più alti di soddisfazione lavorativa. Sviluppano migliori competenze legate al lavoro come comunicazione, capacità interpersonali, dedizione, creatività e ascolto attivo. Oltre ad avere effetti positivi sull’organizzazione interna, il VdC contribuisce a migliorare la reputazione e l’immagine pubblica dell’azienda come socialmente responsabile.
Ci auguriamo di lavorare sempre di più con aziende che grazie al VdC, sappiano armonizzare gli obiettivi economici con quelli sociali, in un’ottica di sostenibilità e di cura della collettività.