Il nostro Presidente nella classifica di Forbes Italia per il 2024
“Hanno fondato società di successo, sono al timone di multinazionali e hanno alle spalle carriere internazionali. Anche quest’anno Forbes Italia ha selezionato 100 nomi di uomini e donne che, con una leadership innovativa, digitale e attenta alla sostenibilità, stanno guidando le loro aziende verso le nuove sfide del futuro” [vedi La carica dei 100 manager].
Tra i 100 manager più influenti d'Italia c’è anche Renato Brunetti, presidente della nostra Fondazione e presidente e amministratore delegato di Unidata. L’importante riconoscimento sottolinea l’impegno e la visione innovativa che Brunetti porta avanti, non solo nel settore delle telecomunicazioni, ma anche nella guida strategica della Fondazione, impegnata a promuovere l'inclusione digitale e l'innovazione sociale.
Con oltre trent’anni di esperienza nel campo delle tecnologie, Brunetti rappresenta l'anima imprenditoriale della Fondazione, capace di portare la trasformazione digitale al servizio delle comunità. La sua leadership, coniugata con quella di Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione e pioniera dell'educazione digitale nel non profit, costituisce un binomio unico nel panorama del terzo settore italiano. Insieme, stanno plasmando un modello che combina l'eccellenza tecnologica con un forte impatto sociale, per garantire che nessuno venga lasciato indietro nel processo di digitalizzazione. Prezioso il contributo del direttore scientifico Alfonso Molina, personal chair in Technology Strategy all’Università di Edimburgo, soprattutto nella definizione di modelli, strumenti e metodologie. A livello internazionale, nella mappatura di Ashoka, Molina è considerato uno degli innovatori più significativi per la sua visione strategica e l’applicazione di metodologie innovative per creare modelli di educazione digitale all’avanguardia.
“Il riconoscimento di Forbes a Renato Brunetti, presidente e amministratore delegato di Unidata, come uno dei manager più influenti d’Italia non è solo un premio alla sua carriera, ma anche una testimonianza di quanto l'innovazione possa diventare una leva fondamentale per l'inclusione e la coesione sociale", dichiara la direttrice generale Mirta Michilli. "Insieme, alla guida della Fondazione Mondo Digitale ETS, stiamo lavorando per creare un futuro digitale più equo e accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni, alle donne, ai lavoratori fragili, agli anziani, con programmi mirati a colmare il divario digitale. Stiamo sviluppando un modello originale di governance che rappresenta una combinazione di competenze tecnologiche e sociali, in grado di rispondere alle sfide del futuro e garantire uno sviluppo inclusivo e sostenibile per tutte le generazioni”.
La governance della Fondazione Mondo Digitale è un esempio di come l’eccellenza imprenditoriale, l’innovazione, la responsabilità sociale e l'impegno civile (forte eredità di Tullio De Mauro) possano fondersi per creare un impatto concreto e duraturo. La sinergia tra profit e non profit diventa così la chiave per accelerare l'innovazione in settori cruciali, dimostrando che la collaborazione tra questi mondi può contribuire a creare un impatto positivo e diffuso sulla società.