Torniamo a raccontare il progetto Ambizione Italia per i giovani con le parole di Loreta che lavora nell’Ufficio Gestione amministrativa della Rete dei Centri di Orientamento al Lavoro del Comune di Roma [vedi la notizia Per gli utenti dei COL]. Loreta ci racconta il punto di vista degli orientatori del progetto, di chi segue sia i formatori sia gli utenti. “I centri di orientamento al lavoro sono servizi di orientamento che lavorano con le persone attraverso una modalità consulenziale, quindi a contatto diretto. Quando la pandemia ha colpito la nostra quotidianità, gli uffici, il personale, gli orientatori si sono ritrovati a dover reinventare il nostro servizio per adattarlo alla nuova situazione di emergenza”.
Come molte realtà e attività anche la Rete dei COL, infatti, ha dovuto fronteggiare il repentino cambiamento causato dalla pandemia. Per farlo, Loreta racconta che hanno pensato ai bisogni del cittadino: di cosa avrebbe avuto bisogno per adattarsi al trasformato mercato del lavoro? Di nuove competenze.
“Conoscevamo Fondazione Mondo Digitale come una realtà molto attiva e presente in questo senso a livello locale e nazionale: ci siamo messi in contatto e la risposta è stata fin da subito positiva, data la sinergia di intenti. La progettazione che abbiamo ideato insieme è stata pensata in particolare per quella fascia di popolazione con minori competenze digitali, che purtroppo ha perso il lavoro durante la pandemia. Il processo di digitalizzazione ha investito ogni aspetto del mercato del lavoro: dalla selezione, ai programmi usati, alle nuove competenze richieste. Con Ambizione Italia abbiamo ascoltato i bisogni dei cittadini e stiamo fornendo gli strumenti per soddisfarli”.
