Il percorso del progetto 5G4School, promosso con la Fondazione Lars Magnus Ericcson, dopo i due hackathon a Milano e Roma prosegue con l'acceleratore giovanile Phyrtual Factory.
Si parte domani da Milano con due giorni di formazione per i quattro team di studenti, CheapTech, 11231Corp, Domus e Nameless, selezionati con l'hackathon dello scorso 4 marzo [vedi la notizia 5GSchool, i vincitori]. La prima giornata di lavoro è guidata da Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale e ideatore del modello della Phyrtual Factory. Nella seconda giornata i ragazzi si confrontano con Francesco Ehrenheim e Ilaria Potito [vedi agenda].
Sono coinvolti nel percorso dell'acceleratore anche quattro team romani selezionati nella sfida presso l'IIS Croce-Aleramo [vedi la notizia In selezione altri 4 team].
- Team: Di Nuzzo's, composto da Riccardo, Gabriele, Simone, Francesco, Luca
Progetto: Smartsensors
Velocità ed efficienza dei servizi d’emergenza. Tramite l’uso di diversi sensori diminuisce il tempo di risposta dei soccorsi, si tengono sotto controllo le attività vitali del corpo in difficoltà e si informano immediatamente i soccorsi sullo stato e sulla posizione del paziente. Semafori intelligenti connessi ai veicoli d’emergenza permettono di far scorrere meglio il traffico al passaggio dei soccorsi. - Team: SmartHelp, composta Aurora, Marco, Leonardo, Gianmarco, Andrea, Jasmine
Progetto: SmartHelp
È una soluzione per monitorare lo stato d’animo delle persone, per migliorarne la condizione. Questo avviene tramite l’uso di un braccialetto, una app e una videocamera. - Team: Vent'occhi, composta da Elisabetta, Elisa, Gabriele, Gabriele, Matteo
Nome progetto: Casco 5G
Grazie alla tecnologia 5G il casco è in grado di dare informazioni sul percorso che devi seguire per raggiungere la tua destinazione; la velocità con avvertimento se superi i limi; gli incidenti sul tuo percorso e informazioni tramite il GPS. - Squadra: Akea, composta da Anna, Alessio, Elisa, Anna e Kate
Nome progetto: Memoria PRO
È un “promemoria” ideato per persone affette da malattie come l'Alzheimer, ma anche per persone comuni. Con questo strumento si potrà accedere a un ampio archivio di informazioni, istantaneamente e senza alcuna complicazione, possibile grazie alla nuova tecnologia del 5G.
