Con i Pcto di Ambizione Italia per i giovani promosso con Microsoft
Sono 900 i diversi prodotti elaborati dagli studenti con i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, realizzati nell'ambito del progetto Ambizione Italia promosso con Microsoft.
Ogni percorso, infatti, ha previsto al suo termine la produzione di un elaborato, per il riconoscimento di 15 ore. I webinar, sei moduli da un'ora ciascuno, hanno trattato i seguenti temi: lavori del futuro, web marketing, chatbot e videogame.
Per realizzare il prodotto finale gli studenti hanno scelto tra diverse opzioni:
- realizzare una chatbot o disegnare le sue funzioni usando la web app Pandorabots
- completare almeno tre moduli dei corsi Become a digital Marketer, Become a Data Analyst Become a customer service specialist o corsi a scelta sulla piattaforma LinkedIn learning o Microsoft learn.
- creare un mini videogame partendo da quello sperimentato durante la lezione o seguendo uno dei tutorial presenti sulla community
- completare uno dei percorsi presenti sulla piattaforma Microsoft Learn o Linkedin Learning
In particolare
- 180 studenti hanno lavorato allo sviluppo di una chatbot
- 87 studenti si sono cimentati nella creazione di un videogame
- 187 studenti hanno seguito la formazione sulla piattaforma gratuita Microsoft Learn per approfondire soprattutto Azure e Power BI
- 440 studenti hanno seguito corsi e ottenuto attestati sulla piattaforma gratuita LinkedIn learning, appassionandosi soprattutto al web marketing e all'analisi dei dati.
Tra i prodotti originali ideati dagli studenti condividiamo il prototipo del videogioco "3D GiocoMacchina", realizzato con Unity 3D da Kevin Amoruso, studente dell'istiuto tecnico tecnologico Ettore Molinari di Milano.
''Il gioco è molto semplice e adatto a qualsiasi età. I tasti per muovere la macchina all'interno del gioco sono cinque: le quattro freccette per andare avanti, indietro, destra e sinistra e la V per far volare la macchina", racconta Kevin.
Segnaliamo anche la partecipazione particolarmente numerosa degli studenti dell'ITI Guglielmo Marconi di Nocera Inferiore (Salerno), coordinati da Giovanni D'Ambrosio, e del liceo scientifico Filolao di Crotone, seguiti dalla docente Morgana Manfreda. In ogni scuola sono stati coinvolti 180 studenti.