Le politiche della FMD sono conformi alla normativa UNI PdR 125:2022
La Fondazione Mondo Digitale, nonostante sia un’organizzazione con uno staff prevalentemente al femminile, ha deciso di implementare comunque una politica aziendale per ridurre il divario di genere in tutte le aree ritenute più critiche: opportunità di carriera, parità salariale, gestione delle diversità di genere e protezione della maternità [vedi La sfida per la parità di genere]. Infatti è ormai universalmente condiviso che le organizzazioni con un approccio inclusivo a tutti i livelli tendono a generare maggiore valore, adottando una prospettiva a lungo termine, dimostrando una minore propensione al rischio e una maggiore attenzione verso la sostenibilità e l'innovazione.
È stato quindi avviato il processo per ottenere la certificazione Gender Equality, basata sulla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, che ha avuto esito positivo. Dopo la verifica dei requisiti richiesti, in data 18 giugno 2024 è stato rilasciato il Certificato di conformità alla normativa. Ora l'organizzazione ha uno strumento in più per diventare promotrice di un cambiamento significativo, necessario sia nel sistema educativo sia nel terzo settore.
Il modello gestionale adottato è finalizzato a garantire nel tempo il mantenimento di requisiti definiti e attuati, misurando gli stati di avanzamento dei risultati attraverso la predisposizione di specifici KPI (Key Performance Indicator, indicatori chiave di prestazione), su sei dimensioni:
- cultura e strategia
- governance
- processi HR
- opportunità di crescita in azienda neutri per genere
- equità remunerativa per genere
- tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Il processo di certificazione è stato curato dal consulente Tommaso D’Apolito, valutatore di sistemi di gestione, formatore e coach, con il supporto di Valentina Gelsomini, responsabile infrastruttura tecnica e risorse educative. Hanno collaborato alla preparazione della documentazione Miriam Pintore, project officer, e Sabrina Sicilia, operatrice del servizio civile digitale.