Il modello di innovazione inclusiva di Smart & Heart Rome per la crescita del capitale umano e lo sviluppo delle periferie
A Corviale, nell’Istituto comprensivo Fratelli Cervi, è stata inaugurata la sesta Palestra dell’Innovazione, uno spazio aperto alla cittadinanza realizzato nell’ambito del progetto Smart & Heart Rome: tecnologie e attività laboratoriali come fabbricazione digitale, coding e robotica, orientamento alle carriere del futuro, alfabetizzazione digitale e accompagnamento ai servizi di e-government per un apprendimento esperienziale a qualsiasi età. Con video e testimonianze dal vivo i protagonisti hanno raccontato come una trasformazione digitale inclusiva può contribuire a rigenerare i territori delle periferie romane (Tor Bella Monaca, Ostia, Casal Monastero, Tufello, Tor Pignattara) creando nuove connessioni e rafforzando il senso di comunità, mettendo al centro i giovani.
A Corviale (Municipio XI) la durata media degli studi è di dieci anni. Per oltre il 50 per cento dei residenti il titolo di studio più alto è la licenza media. Il Tufello è tra le zone con l’indice di disagio sociale più alto. Nei quartieri delle torri (Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Tor Cervara, Torre Angela, Tor Pignattara) la percentuale di Neet è il doppio rispetto a Salario o Trieste (mapparoma.info). Fare leva sui giovani e sulla comunità educante per affrontare e ridurre disuguaglianze, divari territoriali, povertà, vulnerabilità, fragilità multidimensionali e conflitti è il punto di forza del progetto Smart & Heart Rome, che vede l’impegno della Fondazione Mondo Digitale ETS e del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale per rimettere in moto la mobilità sociale, creando nuove opportunità di formazione, lavoro, inserimento sociale e sviluppo con le attività della Palestra dell’Innovazione.
Da oggi anche Corviale ha la sua Palestra dell’Innovazione dopo altre scuole della Capitale (Melissa Bassi di Tor Bella Monaca, Via Poppea Sabina di Casal Monastero, Carlo Urbani di Ostia, Montessori del Tufello e Giorgi-Woolf di Tor Pignattara). È uno spazio pensato come volano per la trasformazione digitale inclusiva: i centri di innovazione nascono nei quartieri più complessi della Capitale per mettere in rete le forze innovative e trasformative delle comunità, a partire dalle scuole. Punti di forza sono formazione, collaborazione, partecipazione e coprogettazione. Senza tralasciare il coinvolgimento di cittadini di tutte le età, come gli over 65, impegnati nella formazione continua per lo sviluppo delle competenze digitali con gli studenti con il modello di apprendimento intergenerazionale. Un po’ di numeri: 6 Palestre dell’Innovazione polo più 4 Palestre dell’Innovazione satellite già realizzate, 51mila destinatari di tutte le età coinvolti in attività laboratoriali fisiche e virtuali sulle competenze digitali. Tra le iniziative previste ci sono 7 Pcto per gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori con università impegnate in azioni di orientamento, i quattro percorsi all’interno della Città Educativa di Roma sulle nuove tecnologie per tutti, sulla città solidale, innovazione sociale e sviluppo, giovani in transizione.
L’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia, in rappresentanza del sindaco Roberto Gualtieri, ha visitato il nuovo spazio presso l’Istituto comprensivo Fratelli Cervi insieme a famiglie, studenti, docenti e anziani. L’evento inaugurale si è tenuto stamattina proprio presso la scuola di via Marino Mazzacurati 90, nel cuore di Corviale a pochi passi dall’iconico edificio Serpentone e dai principali servizi del quartiere. Il plesso scolastico, che è da sempre un punto di riferimento per il territorio, è oggetto di una radicale ristrutturazione e da oggi verrà animato con attività coinvolgenti per tutta la comunità del quartiere.
Le esperienze. Tanti i racconti che si sono alternati nel corso della mattinata, dalle testimonianze dal vivo al docu video curato da Francesco Faralli, che mostra gli originali percorsi di orientamento al lavoro con focus sulla sostenibilità olistica, co-progettazione di servizi e prodotti innovativi. Tra le esperienze realizzate: il campo di volo per i droni nel liceo Edoardo Amaldi di Roma (Tor Bella Monaca) insieme ai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell'Università Tor Vergata, corner dedicati alla realtà mista con Rai Cinema in cui è possibile calarsi nel racconto della Divina Commedia nell’IC Maria Montessori (Tufello). Poi ci sono i tutorial real life per accompagnare i cittadini meno esperti all’uso dei servizi di e-gov. Al Giorgi-Woolf, inoltre, gli studenti hanno sperimentato tecnologie per misurazioni di indici di salubrità dell’aria nelle aule scolastiche, fondamentali nel monitoraggio del benessere psicofisico. Al Liceo artistico Enzo Rossi le attività hanno riguardato, in particolare, un originale percorso formativo, in collaborazione con il master in Fashion Studies della Sapienza Università di Roma, per cimentarsi nell’uso di nuove tecnologie per la realizzazione di abiti e accessori etici e intelligenti.
