Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà anche la città di Roma si trova a fare i conti con una situazione drammatica e uno scarto allarmante tra i bisogni sociali del territorio e il sistema dei servizi di welfare rivolti alle persone di minore età: sono almeno centomila i minori che nella Capitale vivono in situazione di povertà relativa.
I dati emergono dal dossier Disagio e povertà minorile a Roma presentato oggi alla Città educativa da Andrea De Dominicis, in occasione del convegno “Nuove generazioni protagoniste – La legge 285 a Roma”.
"Il confronto tra i vari dati, conduce a stimare con sufficiente approssimazione il numero dei minorenni che vivono a Roma in condizione di povertà assoluta. Se si prende il dato indicato dal Comitato CRC per l’Italia (6,3% di minorenni in povertà assoluta) come valido anche per la Capitale, si può calcolare che a Roma vivono quasi 30.000 bambini e ragazzi che non hanno i beni essenziali per condurre una vita dignitosa. Se si prende come riferimento, invece, l’indice di povertà relativa (22,6%), sarebbero oltre 100.000 i minorenni che a Roma sono in questa condizione.
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Cosa si intende per povertà assoluta e relativa? “La stima dell’incidenza della povertà relativa viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. L’incidenza della povertà assoluta viene calcolata sulla base di una soglia di povertà corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire il paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile”. [da Istat, La povertà in Italia, 2012].
Dossier "Disagio e povertà minorile a Roma"
A cura di Guido Antonelli Costaggini
Team di ricerca: Guido Antonelli Costaggini, Martina Giuffrè, Patrizia Piscitelli, Lucia Tardani
Lo studio, realizzato da Assist s.r.l. in collaborazione con la “Cabina di Regia legge 285/97″ di Roma Capitale, presenta un panorama generale sulle varie forme del disagio della popolazione minorile nella Capitale, con le sue diverse sfaccettature: povertà economica, istruzione insufficiente, disabilità, rischi per la salute, violenza, sfruttamento, illegalità ecc. Si tratta di un importante contributo per una migliore conoscenza della condizione delle persone di minore età che vivono a Roma e per l’adozione delle misure più efficaci per assicurare loro un presente e un futuro migliore.