"Ci sono molte buone ragioni per ricordare oggi, a fronte della nuova realtà multiculturale e multimediale del nostro paese, che l’educazione linguistica non può che essere democratica. La democrazia è processo dinamico, ricerca, confronto, apertura al nuovo e al diverso, storia, cultura.
Non può quindi che farsi con la parola, nello spirito del dialogo e dell’uguaglianza, nel rispetto e nell’accoglienza di tutte le identità, con un atteggiamento sperimentale e aperto, empatico e sociale. Se la democrazia è conoscenza, la parola è la chiave per la conoscenza. Per questo un’educazione linguistica democratica è necessaria."
La Fondazione Mondo Digitale aderisce al tavolo associativo promosso dal Movimento di cooperazione educativa per elaborare un manifesto sull'urgenza dell'educazione linguistica democratica nelle scuole. Al primo incontro "Bambini-Migranti-Umanità", in programma lunedì prossimo 3 settembre presso il Cesv, interviene Rosy D'Elia, che per la Fondazione Mondo Digitale segue il settore Innovazione nella scuola.
L'evento riprende il lavoro e idee condivise nel convegno Una scuola tante lingue.