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Lettera aperta alle poste

Lettera aperta alle poste

Lettera aperta alle poste

In una lettera scritta usando il programma Word naturalmente, e inviata tramite mail, il signor Giuseppe, pensionato di 72 anni di Palermo, racconta la sua partecipazione al progetto "Nonni su Internet alla Poste". 

 

Il progetto, promosso Poste Italiane si basa sul modello di apprendimento interngenerazionale sviluppato dalla FMD. Le lezioni si sono tenute nelle sedi postali di sei città pilota: Ascoli, Asti, Mantova, Napoli, Palermo e Roma.

 

Pubblichiamo integralmente la lettera del signor Giuseppe per condividerla con tutti voi.

 

NONNI SU INTERNET ALLE POSTE

PALERMO, 7 LUGLIO - 15 OTTOBRE 2015

 

Non avevo mai adoperato Internet, e pensavo di non farlo mai. Ora che ho avuto la possibilità di conoscerlo, trovo  che sia una cosa stupenda .Esso mi permette di conoscere, sapere  e quanto altro  la mia fantasia ha sempre chiesto. Nella vita mi sono sempre posto delle domande, ho sempre consultato  enciclopedie,  e libri di ogni  genere . Oggi ho scoperto   che Internet  mi consente   quanto la mia  fantasia chiede. Riesco  anche   a viaggiare attraverso  i vari continenti senza spendere   denaro. Mi appassiona molto   viaggiare  attraverso   i vari programmi di Internet seguire  mappe, tipologie,  e quanto altro.  Tutti quei luoghi  che la storia mi ha fatto conoscere, ora possa  andare   nei  vari siti   e quanto meno  vederli  dall’alto.  Riesco pure  a connettermi  con i vari parenti sparsi in tutto il mondo.

 

Il mondo di Facebook mi ha  anche consentito di riprendere   contatti  con compagni di scuola che non vedevo da tanto tempo . Mentre il mondo di Youtube  mi permette  dii potere rivivere   degli attimi speciali attraverso le canzoni  della gioventù.  Skype    mi permette di connettermi con i parenti lontani sparsi in tutto il mondo, ed ho da scoprire molto altro.

 

Ho anche  avuto la possibilità di apprezzare i miei nuovi  professori, i quali sono talmente nuovi  che non raggiungono 18 anni. Sono rimasto sbalordito poiché loro, cioè la nuova generazione ha recepito la tecnologia così in modo sorprendente. Fino ad ora non apprezzavo molto la gioventù d’oggi in quanto mi sono sempre imbattuto in giovani: stanchi, lenti   e sonnolenti. Ora invece per  quanto  riguarda  tutto ciò  che si può apprendere entrando in Internet, il vero "lento” sono io. Mi sono ricreduto su di loro; hanno   dimostrato di essere capaci, anzi capacissimi, quindi ho fiducia  che  più avanti negli anni quando saranno loro a gestire la società,  possiamo sperare   in giorni migliori. Mi preoccupo soltanto che la politica, “sporca”  forse un giorno  influenzerà pure loro. Oggi li trovo: Sinceri, leali, capaci, e molto proiettati anche per le future tecnologie. 

Grazie a loro anche io nonostante la mia età sto provando EMOZIONI.

 

Giuseppe Chiommino

Pensionato, 72 anni.

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