Tre studentesse torinesi a Just The Woman I am
Nei primi tre giorni di marzo si è svolta presso piazza San Carlo a Torino la manifestazione Just The Woman I am, non solo una cinque chilometri da correre e camminare insieme, ma anche un Villaggio della prevenzione e del benessere che offre ai cittadini visite di prevenzione gratuite, consulti, convegni e webinar divulgativi: un’occasione di incontro, di dialogo e di festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole.
In questa importante iniziativa una parte attiva è svolta da Women Against Lung Cancer (Walce), associazione di pazienti che partecipa anche alla quarta edizione del progetto Fattore J, promosso con Johnson&Johnson Innovative Medicine.
Walce ha coinvolto tre studentesse della classe 3 F del liceo Altiero Spinelli di Torino, che da diverse edizioni segue con interesse le attività proposte dalla FMD. Francesca, Olivia e Carlotta hanno partecipato con serietà ed entusiasmo alle attività, ricevendo anche i complimenti della segretaria di Walce, Stefania Vallone.
A raccontare l'esperienza è Francesca Bazzone.
Ho partecipato alle attività proposte da Walce in Piazza San Carlo, a Torino. Inoltre, il 23 di febbraio, io e le mie compagne abbiamo partecipato anche a un piccolo corso di formazione presso l’ospedale San Luigi di Orbassano ed è stata un’esperienza molto interessante e formativa. Le nostre referenti erano Cristina Destro e Stefania Vallone, ma tutte le persone e i medici che abbiamo incontrato si sono resi disponibili a rispondere alle nostre curiosità e ognuno di loro ci ha accompagnate in un momento diverso del percorso. Il mio compito è stato principalmente quello di diffondere conoscenza sul tumore del polmone e sull’HPV alle persone che sono venute nello stand di Walce in piazza, ma la mia attività preferita è stata proprio quella in ospedale, quando sono stata io ad essere informata su questi temi e soprattutto quando ho avuto la possibilità di visitare il laboratorio dove molteplici oncologi lavorano per portare avanti la ricerca sui tumori. Mi è piaciuta moltissimo questa parte, perché i collaboratori di Walce ci hanno spiegato tutta la parte teorica e poi ci hanno mostrato in modo pratico ciò che ci avevano appena detto.
Un altro momento particolarmente toccante è stato anche l’incontro con Carlotta, una ex paziente dell’ospedale, che mi ha colpito per la sua energia e il sorriso che ha sempre e che la caratterizza. Ritengo che l’esperienza svolta con Walce sia stata una delle migliori organizzate con la scuola e che sia stata sicuramente arricchente e istruttiva. Dopo questa esperienza, vorrò sicuramente svolgere altre attività di volontariato, in particolare modo in ambito medico, visto che in futuro vorrei studiare medicina.