Il San Raffaele di Roma per la prima volta a RomeCup 2023
Quest’anno, per la prima volta, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico San Raffaele partecipa a RomeCup 2023, nella capitale dal 3 al 5 maggio. In particolare i ricercatori dell’istituto animano uno stand nell’area dimostrativa per mostrare la phygital rehabilitation, la sinergia tra sistemi meccatronici, stimoli virtuali e robotica biomedica applicate alla riabilitazione. I visitatori hanno modo di “immergersi” in due veri laboratori di ricerca: “Brain Connectivity” e “Bioingegneria della riabilitazione” per confrontarsi con i più innovativi robot per la simulazione del cammino, tra questi Atlas, l’esoscheletro ‘overground’ indossabile in età pediatrica.
“Sfide e opportunità dell’AI nella medicina del futuro” è il titolo del talk di orientamento agli studi universitari, in calendario il maggio, dalle 12 alle 13. L’incontro ha lo scopo di raccontare agli studenti l’imminente trasformazione digitale del sistema salute includendo le incredibili opportunità a disposizione dei medici e dei pazienti ma anche le questioni normative, regolatorie ed etiche delle tecnologie digitali. Una rivoluzione che richiede una nuova classe di operatori sanitari dotati di competenze multidisciplinari e capaci di implementare le nuove tecnologie nella pratica clinica.
Infine il direttore del Laboratorio di Ricerca clinica in Riabilitazione neuromotoria, Marco Franceschini, partecipa alla sessione con i giovani talenti su Le frontiere della ricerca in Italia, dedicata alla prima edizione del premio Advancing Technology for Humanity Award - Most Promising Researcher in Robotics and AI.
Con una breve intervista al direttore scientifico dell'IRCSS San Raffaele, Massimo Fini, approfondiamo la missione dell’ente e la scelta di aderire alla missione educativa e formativa della Rome Cup 2023.
Quali sono le specializzazioni dell’organizzazione, i suoi principali indirizzi, la sua mission?
Il San Raffaele ha ottenuto il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico oltre 18 anni fa e il suo impegno è garantire altissimi standard di Cura e di Ricerca nell’area della riabilitazione motoria e sensoriale in differenti campi della Medicina. L’attività assistenziale dell’Istituto, infatti, si declina in diversi settori nei quali il San Raffaele vanta una lunga tradizione di eccellenza: riabilitazione neuromotoria, riabilitazione pediatrica, cardiologia riabilitativa, riabilitazione respiratoria, medicina. L’ampia produzione scientifica è espressione delle attività di ricerca clinica, traslazionale, di base e dell’eccellenza di assistenza svolte anche in collaborazione con altri gruppi e istituti a livello nazionale e internazionale. I diversi team di ricercatori, che danno vita ai laboratori del Centro Ricerche, svolgono la loro attività coprendo tutti i rami fondamentali dell’indagine scientifica, solo per citarne alcuni: neurofisiologia, neurobiologia, microscopia elettronica, genetica medica, farmacologia cellulare e molecolare, patologia molecolare, cellulare e ultrastrutturale, bioingegneria. I ricercatori concorrono a una visione assolutamente moderna nella quale un tale paradigma di innovazione in medicina e riabilitazione conduce a una strategia globale per la prevenzione, la diagnosi, la cura e il monitoraggio basata sulle caratteristiche puntuali del paziente, ponendo al centro del processo di cura la persona in un approccio di medicina di precisione. La mission dell’IRCCS è quindi garantire l’eccellenza in quel processo umano – prima che clinico – che è la Cura; le persone con disabilità e la loro qualità della vita costituiscono infatti l’obiettivo ultimo al quale il San Raffaele intende mettere a disposizione servizi di alta qualità, una gestione clinica basata sull’evidenza e una fervente attività di ricerca traslazionale.
Perché avete aderito alla RomeCup 2023?
La partecipazione all’evento RomeCup 2023 da parte dell’IRCCS San Raffaele nasce dal desiderio di divulgare gli approcci teorici, tecnologici e operativi altamente innovativi alla base delle ricerche condotte presso l’Istituto. Tali ricerche mirano all’implementazione, alla valutazione e alla predizione dell’efficacia di terapie innovative ad alta tecnologia come la robotica, la realtà virtuale e la teleriabilitazione. Inoltre, si concentrano sulla comprensione dei meccanismi neurologici centrali e periferici, sulla creazione di protocolli di valutazione e analisi multidominio delle caratteristiche biomeccaniche ed elettrofisiologiche del paziente attraverso l'utilizzo di algoritmi avanzati e strumenti di Intelligenza Artificiale e sulla progettazione di nuovi dispositivi sensorizzati per la comprensione dei correlati corticali, muscolari e comportamentali del gesto riabilitativo.
Durante la RomeCup 2023 i nostri ricercatori mostreranno alcune strategie multidisciplinari di indagine e intervento legate a diversi tipi di strumenti tecnologicamente avanzati: la riabilitazione robotica (esoscheletri di ultima generazione per il recupero del cammino in adulti e bambini), la valutazione funzionale attraverso la misura di grandezze elettrofisiologiche (EEG, EMG), comportamentali (eye-tracking, valutazione delle risposte a compiti motori) e biomeccaniche (reti di sensori indossabili).