Main Menu

La pandemia e la DaD

La pandemia e la DaD

La pandemia e la DaD

Il nuovo contributo del direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Alfonso Molina, nella versione italiana dell'HuffPost, è dedicato ai risultati delle prove Invalsi in tempo di emergenza.

 

Nel breve articolo Molina prende spunto dal rapporto Invalsi, così come raccontato dall’agenzia Ansa [vedi I 'danni' della Dad, 1 su 2 termina la scuola impreparato], per proporre un diverso un punto di vista: “è la pandemia che ha fatto danni enormi sull’apprendimento dei ragazzi, non la didattica a distanza (DaD) che, con tutte le limitazioni proprie di una implementazione di urgenza, inclusa la mancanza di attrezzatura, ha cercato di mitigare i danni provocati dalla chiusura delle scuole”.

 

Serve una prospettiva storica dello sviluppo tecnologico, perché “non è la prima volta che le tecnologie ci aiutano a incrementare le possibilità educative, in realtà la formazione a distanza (FaD) ha radici lontane”. 

 

Al futuro serve il passato, anche a scuola

È la pandemia che ha fatto danni enormi sull’apprendimento dei ragazzi, non la didattica a distanza

di Alfonso Molina

HuffPost, 20 luglio 2021

 

 

 

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi