Villaggio digitale: ecco il calendario dei corsi
In Italia, su circa 60 milioni di abitanti, le persone coinvolte in incidenti domestici in un anno sono circa 2,8 milioni, con un numero di incidenti pari a circa 3,3 milioni. Circa 900.000 incidenti domestici interessano i casalinghi, con una percentuale pari al 27.5%, ma ben 2.400.000 sono gli incidenti che vedono coinvolte le donne, con una percentuale del 72.5%.
Nonostante questi dati il nostro comportamento è piuttosto paradossale, mentre siamo molto sensibili alla nostra sicurezza sul posto di lavoro, dove si verificano circa il 18% del totale degli infortuni, e a quella stradale (4%), siamo piuttosto superficiali rispetto a quanto accade tra le mura domestiche, dove si verificano invece il 78% degli incidenti. Su una platea potenziale che può superare i sette milioni di casalinghe e casalinghi, le persone che si assicurano sono solo un milione.
Ecco perché è importante capire chi sono davvero le casalinghe e i casalinghi. Con la trasformazione digitale come cambierà la vita nelle nostre case? Siamo capaci di prendercene cura in sicurezza?
Il progetto Villaggio Digitale, che nasce dalla partnership con Gema Business School (capofila), si rivolge proprio a tutte le persone che vivono la casa e se ne prendono cura: devono avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti e svolgere gratuitamente il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa. Il percorso formativo che proponiamo è articolato in sette moduli, dall’alfabetizzazione su informazione e dati alla sicurezza domestica [vedi anche il calendario delle sessioni].
Il programma
- Alfabetizzazione su informazioni e dati. Come ricercare le informazioni sul web tramite i motori di ricerca, riconoscere le fake news e archiviare delle informazioni nel cloud, come valutare e gestire i dati, le informazioni e i contenuti della rete.
- Creazione di contenuti. Come scrivere, produrre, elaborare e modificare contenuti digitali (tabelle, immagini e file audio), utilizzando software per la produttività individuale (preferibilmente open source). Individuare semplici regole di copyright e di licenza applicate ai dati, alle informazioni digitali e ai contenuti
- Comunicazione e collaborazione. Conoscere e utilizzare gli strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online come e-mail, chat e videoconferenze, social network, sistemi di messaggistica, cartelle e documenti condivisi.
- Risoluzione dei problemi. Risolvere i problemi più comuni di software e di hardware dei dispositivi elettronici e informatici: riavviare il computer, installare o disinstallare un programma, verificare la connessione internet.
- Sicurezza informatica. Proteggere i propri dispositivi, i dati e la privacy negli ambienti digitali. Conoscere le norme sulla privacy, i possibili pericoli degli ambienti digitali (ad es. cyberbullismo), l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo delle tecnologie, le norme di sicurezza negli acquisti online, la protezione dalle frodi online, la tutela della salute nell’utilizzo di strumenti ed ambienti digitali, la sicurezza dei bambini nell’uso della rete.
- Servizi al cittadino. Conoscere i servizi digitali al cittadino offerti dalla pubblica amministrazione, con attenzione all’utilizzo di SPID, dei pagamenti elettronici, dell’app IO, dei servizi comunali, Inps e dell’Agenza delle Entrate.
- Gestione domestica. Conoscere e utilizzare strumenti digitali semplici per l’organizzazione e l’impostazione del budget domestico.
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