La sfida di Trust aWare nella riflessione di Tim Jacquemard
La protezione della privacy e la sicurezza digitale stanno diventando sempre più importanti nella vita quotidiana. La mancanza di fiducia nel modo in cui trattano le informazioni personali può avere un impatto negativo sui consumatori e sul più ampio mercato digitale dell'Unione europea. Privacy, sicurezza e fiducia negli strumenti tecnologi sono promosse dal progetto europeo Trust aWare. Ma cosa significano veramente? Per rispondere a questa domanda, Trilateral Research, partner del progetto, sta conducendo una valutazione dell'impatto etico (EIA, Ethical Impact Assessment). L'obiettivo è ottimizzare gli impatti etici positivi di una tecnologia o di un progetto mappando i flussi di informazioni, identificando e valutando sfide e opportunità e fornendo una serie di raccomandazioni da considerare durante la progettazione, lo sviluppo e l'implementazione di un sistema. La EIA aiuta gli sviluppatori e gli utenti finali a identificare e affrontare le implicazioni etiche associate allo sviluppo, all'implementazione e all'uso della tecnologia.
Su questi temi il ricercatore Tim Jacquemard è di recente intervenuto alla conferenza Philosophy of Human - Technology Relations che si è svolta a luglio a all'Università di Copenaghen. Una sintesi è pubblicata nel Book of Abstracts con il titolo Goldberg and Jacquemard: ’Ethics of Mediating Movement through Digital and Physical Borders’.
Inoltre, nell'articolo dal titolo "Security, privacy and trust in software – assessing the ethical impact of technology", disponibile sul blog dell'organizzazione, Tim Jacquemard approfondisce il significato delle parole sicurezza, privacy e fiducia e il loro valore etico per il progetto Trust aWare.
