Main Menu

La creatività del coding

La creatività del coding

La creatività del coding

"Al di là di quelli che sono gli stereotipi di genere in campo informatico, obiettivamente infondati, visto che fin dagli albori della disciplina, che ha come capostipiti Ada Lovelace e Charles Babbage, entrambi i sessi si sono dimostrati competenti e capaci di collaborare. È importante evidenziare come il pragmatismo delle studentesse abbia abbattuto un secondo tipo di pregiudizio sull'informatica stessa, per il quale la programmazione è ritenuta poco creativa.

 

Le ragazze hanno messo in luce, con i loro giochi, come il coding sia un mezzo per manifestare la propria creatività, un po' come una penna per uno scrittore. Maturata questa consapevolezza, hanno coniugato il coding allo studio delle più svariate discipline, dalla letteratura latina alla lingua inglese".

 

Così Chiara, che frequenta la IV F del liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, descrive l'esperienza sua e delle compagne con il progetto Computer Science First, che le ha coinvolte come "ambasciatrici" [vedi le notizie Ambasciatrici scientifiche e Giochi per imparare].

 



Con scratch Chiara ha realizzato il progetto Phrasal Game: "Il tema dell’inclusione è stata declinata attraverso la scelta della materia trattata, ovvero l’Inglese, che essendo la lingua più diffusa al mondo, può essere definita come lo strumento di inclusione per eccellenza".

 

 

 

Con il progetto Computer Science First la Fondazione Mondo Digitale diffonde nelle scuole la piattaforma gratuita creata da Google per sviluppare in modo coinvolgente e divertente il pensiero computazionale e le competenze trasversali e integrare la didattica delle discipline curricolari con metodologie più efficaci.

 

Per saperne di più

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi