Main Menu

La città in lockdown

La città in lockdown

La città in lockdown

Alle scuole finaliste viene lanciata una nuova sfida: dotare i progetti realizzati di "anticorpi sociali" contro l'isolamento. In un evento live le presentazioni degli studenti e le valutazioni della giuria. Con creativi e artisti realizziamo uno storytelling culturale a più voci come antidoto agli spazi vuoti.

 

On Map, la prima fase del progetto RoLAB - Rome Live Art Lab, promosso da Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Ambasciata americana a Roma, si è avviata a conclusione con la selezione delle proposte delle scuole superiori che hanno partecipato alla Call with Ideas. I dieci progetti di rigenerazione urbana di un luogo dismesso del comune di Roma hanno preso spunto dalla sfida lanciata da Steven A. Wolff, direttore di AMS Planning & Research ed esperto di Cultural Business [vedi la notizia Call with ideas di RoLab].

 

Ora agli studenti, mentre sono impegnati in originali percorsi di formazione on line con IED e Quasar [vedi la notizia Sessioni online per Ro-Lab], viene rilanciata una nuova sfida. Dotare i progetti realizzati di "anticorpi sociali" che generino inclusione nonostante le distanze fisiche imposte dall'emergenza sanitaria.

 

Insieme alle scuole vogliamo formare giovani agenti di sviluppo per la crescita delle comunità locali, come animatori di "Agenzie sociali di quartiere". La prima co-progettazione in tempo reale degli spazi urbani dismessi nella città in lockdown. Il prossimo 5 giugno in un evento live gli studenti presentano i progetti e interagiscono con la giuria (stile talent). I lavori e le registrazioni degli elevator pitch sono sottoposti a un successivo giudizio di esperti con esperienze allargate (decisori, amministratori ecc.) per arrivare alla comunicazione del vincitore in un evento live istituzionale a fine giugno. Intanto, una volta che hanno integrato i progetti con i suggerimenti della giuria, i dieci finalisti hanno la possibilità di avviare una campagna di crowdfunding. Come FMD mettiamo a disposizione la piattaforma Phyrtual.org.

 

Pas| Public Art Service, la seconda azione del progetto Ro-Lab, prevedeva che installazioni e performance prendessero vita in luoghi insoliti della città, per offrire interpretazioni inedite della vita comune e nuove dimensioni del territorio. E un wall mapping sulla facciata dell’Ambasciata americana a Roma. Le misure di distanziamento fisico ci impongono una trasformazione dell'azione in una collaborazione virtuale. Con la call Public Art Service lanciamo un invito a condividere ad artisti e studenti di accademie romane internazionali per raccontare la trasformazione degli spazi per la convivenza nell'emergenza sanitaria. Uno storytelling culturale e di servizio costruito a più voci da trasformare in video virale per condividere,  contagiare e riempire gli spazi comuni con cultura, arte e creatività.

 

A fine giugno (data da definire) in un originale evento "onlife" condividiamo con istituzioni, comunità locali, scuole, stakeholder, investitori privati ecc. i risultati del percorso sperimentale avviato con RomeLive Art Lab, piattaforma di lavoro comune per rigenerare la città, con arte. Nell'evento finale viene annunciato il progetto vincitore, presentato il video virale e condivise tutte le buone pratiche di contagio culturale realizzate durante il percorso (mentorship, stage ecc.). Ad aiutarci a sviluppare anticorpi sociali e culturali anche contributi prestigiosi, istituzionali (ministro, ambasciatore), accademici (urbanista, architetto ecc.) e strategici (cultural manager).

 

Per saperne di più

 

L'immagine è un frame del video "Roma in lockdown" girato dal documentarista Gianni Vukaj (fotografia di Roberto Evagelista, suono in presa diretta e montaggio Marco Pocetta).

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi