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La città che vorrei

La città che vorrei

La città che vorrei

Come si progetta il cambiamento? Come possiamo modificare le nostre abitudini di vita per rendere lo stile di vita comune più sostenibile?

 

Mentre Greta Thunberg, la giovane attivista svedese diventata il simbolo della protesta contro i mutamenti climatici, è a Roma, ieri a piazza San Pietro per incontrare papa Francesco e oggi in Senato, anche a Binario F alcuni piccoli progettisti si sono cimentati nel ruolo di changemakers, grazie al programma Vagone FMD elaborato dalla Fondazione Mondo Digitale.

 

Suddivisi in piccoli gruppi hanno provato a immaginare la “città ideale del futuro”. Luoghi di incontro utili a ospitare occasioni di socialità, aree di gioco, servizi di cura e tutela dell’infanzia, per combattere le disuguaglianze e l’isolamento, e per valorizzare le periferie creando opportunità e relazioni. La “città che vorrei”, una volta delineata, prende vita grazie alla tecnica dello stop-motion e al digital storytelling.

 

Ecco il loro racconto nell'intervista di Ilaria Bonanni.

 

 

 

  OGGI A BINARIO F

 

10 - 13

Progetto: Vagone FMD, Changemakers [vedi agenda]

Attività: social network e fake news

Ambiente: Binario F

Dove: Stazione Termini

Destinatari: over 60

Formatrice: Nicoletta Vulpetti

 

 

 

Come si forma una comunità intelligente, capace di scelte consapevoli? Come trasformare le nuove tecnologie in strumenti di inclusione e partecipazione? È la sfida di Vagone FMD, che vi raccontiamo, giorno per giorno, in tempo reale sul blog curato da Ilaria Bonanni.

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