Una riflessione di Elisabetta Gramatica
- Tra cinque minuti sono a Porta Nuova, vi va una colazione-lampo prima di iniziare la giornata?
- Siamo già qui.
Queste semplici parole racchiudono un frammento di quotidianità che, se osservato da vicino, rivela l’essenza stessa dei rapporti umani: la spontaneità, l’intesa, e quel calore che deriva dal sentirsi parte di qualcosa.
In un mondo che corre veloce, dove le interazioni si riducono spesso a messaggi rapidi o brevi scambi, ci dimentichiamo quanto siano preziosi questi piccoli istanti. Momenti che vanno al di là del raggiungimento di obiettivi. Sono i legami che creiamo a fare davvero la differenza.
Se dovessi scegliere un tratto distintivo che rende unica la Fondazione Mondo Digitale come luogo di lavoro, sarebbe proprio la capacità di fare rete: coltivare quei rapporti umani che non solo facilitano le dinamiche lavorative, ma le rendono più ricche di significato.
Negli ultimi anni, espressioni come "collaborazione" ed "ecosistema" sono entrate nel linguaggio comune, specialmente dopo la pandemia, ma in Fondazione, questi non sono solo termini astratti, sono pilastri concreti su cui si fonda la nostra quotidianità, una quotidianità dove l'interconnessione tra persone non è solo auspicabile, ma è indispensabile per far crescere progetti, idee, e soprattutto, per crescere insieme.
Il valore dei rapporti umani si manifesta anche nei gesti più semplici, come due formatori che si fanno trovare alla stazione anche solo per un saluto e un caffè prima di una giornata di lavoro. Piccoli gesti che sono l’espressione tangibile di un modo di lavorare che mette al centro l'essere umano. Nessun uomo è un'isola, diceva John Donne, ed è proprio questo che cerchiamo di dimostrare ogni giorno con le nostre progettualità e con la nostra quotidianità: è grazie al confronto aperto, alla condivisione e alla capacità di lavorare in squadra che nascono soluzioni innovative e si creano impatti duraturi.
In Fondazione, la forza dei risultati nasce dalla sinergia tra le persone – studenti, docenti, dipendenti aziendali e istituzionali – che lavorano insieme per qualcosa di più grande della somma dei singoli sforzi. È un luogo dove la tecnologia e l'innovazione si intrecciano con l'umanità, con l’obiettivo di creare uno spazio, fisico o virtuale, dove ogni individuo è valorizzato per ciò che è, e non solo per ciò che fa; un ecosistema umano in cui le relazioni sono il motore di ogni cambiamento.
È questo che rende unico il nostro modo di lavorare: riconoscere il valore umano in ogni interazione, anche in quelle digitali.
Buon anno scolastico a tutti, vi aspettiamo!
Il contributo è di Elisabetta Gramatica, Project officer e Referente della sede di Milano e Torino