Procede a ritmi incalzanti il "terzo tempo" dell’operazione Digital champions, che Riccardo Luna, ambasciatore dell'innovazione per l'Italia, ha raccontato così sul blog dedicato:
Il primo tempo è stato un accordo forte con la Rai, partendo dal presupposto che i 24 milioni e rotti di italiani che non usano Internet, accendono la tv e che quindi la tv pubblica è lo strumento principe se vogliamo accelerare nella rincorsa al digitale.
Il secondo tempo è stato la formazione di una rete di campioni digitali in ogni comune: abbiamo da poco superato quota duemila, un altro migliaio sono in arrivo. Sta nascendo insomma una rete di persone meravigliosa, come non so è mai vista prima.
Per fare cosa? E qui viene il terzo tempo: siamo tanti, ma tanti davvero, non per diventare sempre più grandi e fare tutto noi ma, al contrario, esistiamo e abbiamo un senso per aiutare chiunque abbia dei progetti convincenti, e quindi per sostenere le associazioni e le fondazioni esistenti che – come noi – gratuitamente si impegnano su questo fronte. Insomma, ora che siamo cresciuti vogliamo sostenere la crescita di un ecosistema ricco di personalità, diverso per sensibilità, e soprattutto sano perché competitivo ma al tempo stesso collaborativo sui progetti.
Ora la Fondazione Mondo Digitale è diventata partner e socio onorario dell’associazione Digital champion (vedi lettera di adesione).