Main Menu

Il centro a casa

Il centro a casa

Il centro a casa

La XXVII Giornata mondiale dell'Alzheimer (21 settembre) ricorre in una fase particolarmente difficile per i malati e le loro famiglie a causa dell'emergenza sanitaria e le misure severe per il contenimento della diffusione del virus, che hanno portato alla chiusura dei centri diurni.

 

Grazie al progetto “Il Centro a casa” voluto da Fondazione Alberto Sordi, Fondazione Mondo Digitale e Università Campus Bio-Medico di Roma durante il lockdown gli incontri del centro diurno anziani fragili di Trigoria sono proseguiti nelle “stanze virtuali” animate da telefonini, tablet e pc.

 

Gli ospiti del centro diurno gestito dagli operatori dell'Associazione Alberto Sordi hanno tra i 75 e i 95 anni: con le misure del lockdown non hanno più potuto ritrovarsi negli spazi comuni. Così il centro diurno ha cambiato pelle nel pieno dell’emergenza Covid-19 e, per assicurare la continuità dei servizi, si è trasformato in uno spazio digitale di condivisione di esperienze ed emozioni. Uomini e donne si sono ritrovati insieme con operatori e volontari in videoconferenza per leggere insieme i giornali, raccontare la propria giornata, i pensieri e le preoccupazioni dalla poltrona di casa propria, costruendo insieme un nuovo "ambiente di socialità” attraverso internet e le nuove tecnologie.

 

Grazie agli operatori della Fondazione e dell’Associazione Alberto Sordi, alla collaborazione degli educatori della Fondazione Mondo Digitale e a un gruppo di studenti delle facoltà di Medicina, Ingegneria e Scienze dell’Alimentazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma che hanno fatto da volontari, gli anziani sono tornati protagonisti mantenendo o recuperando buone condizioni psicofisiche anche in tempo di distanziamento fisico.

 

Pe saperne di più

 

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi