Main Menu

Giocare per lavorare

Giocare per lavorare

Giocare per lavorare

Mattia ha 16 anni e vive a Taranto. Frequenta il terzo anno di informatica all’Istituto superiore Pacinotti. Gioca agonisticamente a ping pong e quest’anno è impegnato in un campionato di serie D. Ama i videogiochi, singleplayer (Uncharted) e multiplayer (Call of Duty). Usa i visori per la realtà virtuale almeno da due anni, molto prima che il metaverso diventasse una moda. Più recente è l'interesse per Wallet, NFT e blockchain anche se, per sua ammissione, “è difficile per un giovane investire i propri guadagni usando questi strumenti”.

Ha una spiccata passione per la programmazione e ha scelto di partecipare al programma per le scuole di Ambizione Italia proprio per accrescere le sue competenze in materia. Da grande ha un sogno: diventare sviluppatore di videogiochi.

 

Anche Vincenzo ha 16 anni e frequenta il terzo anno di informatica sempre al Pacinotti di Taranto. È appassionato di tecnologia e informatica: "programmare è una delle cose che mi piace di più e che mi riesce meglio". La passione è nata tre anni fa, contagiata dall'amico Mattia, che poi è diventato compagno di scuola.

"I miei genitori all’inizio erano un po’ scettici, adesso però hanno capito le potenzialità della mia passione. Programmiamo in C++ e Python. Con Ambizione Italia voglio ampliare le mie conoscenze.

Mi immagino già all’università a studiare , ingaggiato in un team, così posso contemporaneamente studiare e  programmare un sito o un videogioco. Con Mattia vogliamo andare a studiare a Napoli".

 

Nell'intervista doppia Mattia e Vincenzo ci raccontano la loro passione e i progetti per il futuro.

 

 

 

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi