Docenti della scuola del noi: l'intervista ad Angela Fumasoni
Continua la nostra rubrica dedicata alla comunità dei Docenti della Scuola del noi: oggi condividiamo l’intervista ad Angela Fumasoni, docente di scuola primaria, animatrice digitale d’istituto e formatrice di coding, che ha realizzato, insieme a Barbara Avella, Mauro Crepaldi, Giorgia Moschini e Lara Rollo, la prima unità didattica del volume Cittadinanza digitale integrata e sostenibilità alla primaria (Erickson, 2023), intitolata “Brr…Che caldo!”. Focus dell'attività è la scoperta della differenza tra tempo meteorologico e clima; saper leggere, rappresentare e interpretare i dati; il riscaldamento globale e i suoi effetti sul nostro pianeta e infine la scoperta dell’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 [vedi la notizia Il riscaldamento globale in classe].
Ci sintetizzi in poche battute l’attività che ha seguito personalmente e di cui ha parlato nel libro?
Il lavoro che ho svolto è stato di tipo collaborativo con gli altri docenti della Scuola del noi, in particolare ho lavorato con Mauro Crepaldi, Barbara Avella, Giorgia Moschini e Lara Rollo al progetto “Brr…Che caldo!” sul riscaldamento globale. In connessione con le linee guida di educazione civica, il percorso didattico è stato sviluppato sull’Obiettivo 13.3 dell’Agenda 2030 "Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del riscaldamento globale, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva".
Le mie proposte presentate nel capitolo vertono sulla sperimentazione scientifica attraverso degli esperimenti, in particolare: la scoperta dell’effetto serra che riproduce quanto succede nell’atmosfera con la CO2 che come un filtro a senso unico trattiene le radiazioni infrarosse sotto forma di calore. L’esperimento sull’effetto serra è stato svolto in classe con il supporto dell’esperta Fioroni e descritto nel capitolo nella “Fase Esplorazione”. Un secondo esperimento vuole verificare la diversa porosità del ghiaccio in base alla quantità di sale disciolto.
L’altro aspetto che ho curato mira a promuovere lo sviluppo delle competenze digitali attraverso l’uso della tecnologia come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi incentivando l’utilizzo del linguaggio di programmazione e di proposte di tinkering quali: la realizzazione di un ecoquiz con scratch (Fase Elaborazione) e la creazione di un Diorama digitale (attività bonus) con l’integrazione di Scratch 3 e micro:bit concretizzato fisicamente con una stampante 3D che simula l’innalzamento degli oceani (allagamento di piazza San Marco).
Qual è stato il valore aggiunto di questa iniziativa per studenti e studentesse? Ci sono attività supplementari o particolari esigenze emerse nel corso del progetto?
La proposta laboratoriale realizzata con il gruppo di lavoro della scuola del noi mi ha incentivato a operare una scelta didattica mirata che permettesse ai miei alunni della scuola primaria di affrontare una tematica complessa come quella del riscaldamento globale sfrondandolo da misconoscenze ed andando direttamente ad analizzare la tematica dal punto di vista scientifico partendo dall’esperimento fatto dall’esperta. I bambini hanno avuto pertanto modo di sperimentare il metodo scientifico. Il progetto è stato arricchito da proposte di coding e tinkering sfruttando le mie competenze nel settore attraverso le proposte sopraelencate offrendo così ai bambini la possibilità di acquisire competenze digitali di livello avanzato.