Brian Holmes (Eacea): “Il progetto della Federico II è un punto di riferimento per il futuro della formazione e della valutazione sia nella scuola, sia nel mondo del lavoro”
Il progetto Enact sviluppato dal Laboratorio NAC dell’Università di Napoli “Federico II” giovedì scorso, 3 dicembre, è stato premiato come eccellenza europea dei progetti finanziati dalla Ue sulle nuove tecnologie della formazione nell’ambito di “OEB – Online Educa Berlin”, la più importante conferenza internazionale sul futuro degli strumenti di apprendimento.
“Un punto di riferimento della ricerca europea sulle nuove tecnologie per l’apprendimento e la valutazione delle softskills”. Così Brian Holmes, direttore dell’Agenzia europea per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea), descrive Enact nel corso della premiazione del progetto di ricerca sviluppato dalla “Federico II” nell’ambito di “Oeb – Online Educa Berlin, la più importante conferenza internazionale sul supporto delle tecnologie alla formazione in corso a Berlino (2-4 dicembre 2015).
Basata su sistemi di intelligenza artificiale, innovative metodologie psicologiche e ambienti virtuali, Enact punta a migliorare le abilità di comunicazione e negoziazione delle persone attraverso l’utilizzo di un avatar che riesce a interagire con l'utente. L’avatar, in particolare, fornisce al giocatore cinque possibili risposte per ogni interazione; le risposte vengono poi elaborate dal sistema per valutare lo stile di negoziazione dell'utente. “La creazione di strumenti in grado di compiere una valutazione formale delle softskills, ovvero delle capacità di interagire, risolvere conflitti, lavorare in team e prendere decisioni – spiega il numero uno dell’Eacea Brian Holmes – è una priorità non solo per il mondo della scuola, ma anche per quello del lavoro. L’Europa sta investendo molto in questo settore, soprattutto per consentire anche alle piccole imprese di accedere a strumenti di selezione del personale efficaci e sostenibili”.
Finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma LLP - KA3 Multilateral projects, il progetto Enact (Enhancing Negotiation skills through on-line Assessment of Competencies and interactive mobile Training è stato sviluppato dal NAC-Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Università di Plymouth, la start-up Aidvanced srl, Fondazione Mondo Digitale, il Ministero dello Sport della Turchia e dalla Fondazione Fundetec di Madrid.
“Il riconoscimento dell’EACEA - afferma Davide Marocco, coordinatore del progetto, docente di Psicometria presso la Federico II di Napoli - è una significativa conferma dell’importanza di trovare nuovi modi per misurare ed esercitare le nostre abilità. Un’ulteriore testimonianza in questo senso è arrivata anche dal confronto diretto con i visitatori e gli stakeholder. Abbiamo avuto numerose proposte di acquisto della piattaforma, che per ora è gratuita e liberamente accessibile online. Ma in ogni caso queste richieste confortano perché dimostrano che la ricerca riesce effettivamente a rispondere anche a delle esigenze di mercato”.
Non solo Enact. Il NAC presenta all’OEB anche gli altri prodotti della sua ricerca, tra cui Block Magic, Stelt ed Emogic.
Block Magic. Si tratta della versione 2.0 dei vecchi “blocchi logici” adottati da generazioni di insegnanti. In continuità con i vecchi blocchi montessoriani, le forme e la tavoletta interattiva di Block Magic puntano a sviluppare nei più piccoli la manualità, le potenzialità manipolative e la capacità di prendere iniziativa. Composto da blocchi manipolabili arricchiti dalla tecnologia digitale, Block Magic sfrutta le antenne Rfid e Nfc grazie alle quali il software propone esercizi, stimola e sviluppa le abilità creative, matematiche, logiche, strategiche e sociali. In particolare, nel corso della risoluzione degli esercizi da parte del bambino, Block Magic offre un feedback sia acustico che visivo che lo guida durante gli esercizi.
Stelt è una piattaforma per la creazione giochi in grado di sfruttare materiali tangibili come carte, materiali didattici o oggetti di uso quotidiano e elementi di intelligenza artificiale. La piattaforma permette agli utenti di creare ambienti di apprendimento specifici per le proprie esigenze attraverso un sistema autore (editor). STELT è in grado di potenziare gli oggetti fisici con l’utilizzo della tecnologia attraverso interfacce naturali.
Emogic è un prototipo per il test e il training di abilità cognitive come il ragionamento astratto attraverso un approccio innovativo basato sulla manipolazione. Il Sistema si fonda sull’utilizzo di oggetti concreti in sostituzione ai classici test “carta e matita” e alla presenza di tutor artificiali in grado di misurare opportunamente le risposte o produrre appropriati feedback conseguenti all’interazione con l’utente.