Il quotidiano La Repubblica, nell'edizione di lunedì scorso, 11 ottobre, ha dedicato una doppia pagina al fenomeno multidimensionale della povertà educativa e al modello di intervento di OpenSpace, progetto coordinato da ActionAid e finanziato da Con i Bambini. In campo un network di 27 partner - ovviamente è impossibile citarli tutti nell'articolo - composto da 12 scuole, 4 enti pubblici e locali, 9 enti del terzo settore, un ateneo e una impresa srl.
L'articolo, firmato dalla giornalista Manuela Mimosa Ravasio, approfondisce l'intervento sul territorio con l'intervista a Luca Fanelli, responsabile del progetto per l'organizzazione capofila, e alcune testimonianze dei protagonisti. Giorgia, 13 anni, racconta i laboratori con la tecnica "passo a uno" nel laboratorio di video lab della Palestra dell'Innovazione di Bari. Giovanni, invece, spiega come sia stato aiutato dai webinar sulle tesine digitali che sono stati attivati in periodo di lockdown per aiutare gli alunni di terza media a prepararsi all'esame finale.
Nel progetto la Fondazione Mondo Digitale è responsabile della progettazione, realizzazione, startup e animazione di quattro Palestre dell’Innovazione nelle scuole polo a Milano, Bari, Calabria e Palermo, configurate sul modello della Palestra dell’Innovazione nata nel 2014 presso la Città Educativa di Roma in via del Quadraro 102. Nell'articolo le Palestre sono citate più volte, ma non viene nominata la Fondazione Mondo Digitale. È possibile che anche nel non profit possano verificarsi fenomeni molto conosciuti nel mondo del marketing? A volte accade che un prodotto acquisisca un'identità così forte che non serva più riferirsi al marchio di appartenenza, basti pensare alla "500". Non occorre di certo ricordare la "maternità" della Fiat...
Può succedere così anche nel sociale, se diventiamo capaci di mettere a punto modelli di intervento così efficaci da diventare un "marchio di fabbrica"?
Intanto buona lettura!
Riportiamo a scuola i ragazzi
OpenSpace, e la fiducia torna nelle aule
di Manuela Mimosa Ravasio
La Repubblica, 11 ottobre 2021, pagine 30-31
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OpenSpace – Spazi di Partecipazione Attiva della Comunità Educante, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Bando Adolescenza), è un progetto quadriennale che ha l’obiettivo di rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di pre-adolescenti e adolescenti. L’intervento è realizzato in alcune aree periferiche di Bari, Milano, Palermo e Reggio Calabria.
