Global Junior Challenge e Smart & Heart Cities: a Roma, dal 27 al 30 ottobre, un multi evento internazionale, diffuso tra centro e periferia, per riflettere sul nuovo modello di città e sul ruolo dell’educazione per la crescita di comunità intelligenti. Domani conferenza in Campidoglio con esperti e amministratori.
Oggi vivono in aree urbane circa tre miliardi e mezzo di persone. Intorno al 2030, quando la popolazione mondiale raggiungerà gli otto miliardi, cinque miliardi risiederanno in città. Quando nel 2050 si arriverà a 9 miliardi nelle aree urbane si concentrerà il 70 per cento della popolazione. Le città come si stanno preparando?
Fondazione Mondo Digitale, con Roma Capitale e il consorzio Eurocities, ha organizzato la conferenza internazionale Smart&Heart Cities. Domani, giovedì 29 ottobre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, per un’intera e intensa giornata, dalle 9 alle 16, si confrontano esperti internazionali, mettendo in comune strategie e soluzioni. Tre le tavole rotonde previste.
“Nella città del prossimo futuro la tecnologia giocherà un ruolo fondamentale. Il numero degli apparecchi collegati a Internet supererà di molte volte quello degli esseri umani. E diventerà sempre più cruciale il ruolo dei cittadini. Una città che sia intelligente e sostenibile deve sviluppare al meglio anche le competenze e i sentimenti delle persone”, spiega Alfonso Molina, professore di strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo, direttore della Fondazione Mondo Digitale e ideatore del modello Smart&Heart Cities.
La conferenza internazionale è inserita all’interno di un multi evento che si snoda dal centro alla periferia della capitale. Nella Città Educativa di Roma, è in corso l’edizione 2015 del Knowledge Society Forum, promosso dal consorzio Eurocities, che riunisce oltre cento città europee tra cui Roma Capitale.
Domani si conclude l’International Hackathon for civic and social innovation per sviluppare soluzioni software che migliorino il territorio e la città di Roma. Quattro le sfide: Share Giubileo, Civic Apps, Open School e Best Rome Apps.
Fino a domani, nel plesso scolastico di via dei Consoli, è allestita l’area dimostrativa dei finalisti della settima edizione del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che premia i progetti più innovativi che usano le moderne tecnologie informatiche per l’educazione e la formazione dei giovani. Domani sera, dalle 20 alle 23, appuntamento con “Mix and Mingle”, il Global Junior Challenge Party, presso la palestra dell’istituto.
Venerdì 30 si torna nel centro di Roma, dalle 9 alle 12 nella sala della Protomoteca, per il workshop che racconta i risultati del progetto europeo ComeOn! in Ungheria, Italia, Olanda, Romania e Spagna: giovani e anziani sono protagonisti di un corso pilota di micro progettazione e innovazione sociale per individuare e risolvere problemi reali del territorio e della comunità in cui vivono.
Alle 10 nell’aula Giulio Cesare si svolge la premiazione dei vincitori del Global Junior Challenge. Tra i riconoscimenti da assegnare anche il Premio speciale del Presidente della Repubblica per i progetti più innovativi delle scuole italiane.
Il programma completo è all’indirizzo mondodigitale.org/Smart&HeartCities/program/