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CS First è uno strumento formidabile

Emanuele Marino

CS First è uno strumento formidabile

CS First è uno strumento formidabile

L’esperienza didattica del maker Emanuele Marino

"Conosco la piattaforma CS First dal 2022. Nell’ultimo anno l’ho presentata come formatore a docenti della primaria e secondaria di primo grado, molti di loro al primo approccio con questo formidabile strumento di alfabetizzazione informatica”, racconta Emanuele Marino, formatore della Fondazione Mondo Digitale, a Onelia Onorati che ha curato l’intervista. Ricordiamo che Emanuele, ingegnere informatico, è tra i fondatori del Fab Lab di Reggio Calabria e ha già collaborato con la Fondazione Mondo Digitale per il progetto OpenSpace.

Cosa pensi della piattaforma? 
CS First è la soluzione ideale per introdurre un’esperienza di coding in un percorso curriculare con i gruppi classe della primaria e secondaria di primo grado. La piattaforma usa Scratch come linguaggio di base per le attività di coding ma l’aspetto più importante che la differenzia rispetto a soluzioni paragonabili è data dagli strumenti di gestione delle attività e dai gruppi di partecipanti ben integrati con le soluzioni Google già presenti nella dotazione scolastica di strumentazione digitale.

Quali sono i suoi punti di forza secondo te?
Un docente che inizia a prendere confidenza con CS First ne capisce il valore aggiunto sin da subito: penso alla capacità di gestire le attività con il gruppo classe monitorandone i progressi, alla possibilità di regolare gli accessi alla piattaforma in piena conformità con le normative sulla privacy... gli allievi dal canto loro trovano la piattaforma immediata e di facile utilizzo, apprezzano la disponibilità di tutorial, dei video integrati e delle attività di supporto. Il coding diventa un’esperienza ludico-formativa di apprendimento attivo. A livello più generale la piattaforma è un validissimo strumento per l’introduzione del pensiero computazionale e del coding; tra l’altro Scratch è uno strumento utilissimo per attività multidisciplinari, pensiamo a percorsi umanistici, artistici, musicali e non soltanto strettamente Stem”. 

Quale riscontro hai avuto dalle tue formazioni?
“A fine lezione è palpabile, nei docenti, l’entusiasmo sulle potenzialità della piattaforma, che è davvero ricca di risorse utilizzabili per le attività. Ma la cosa più apprezzata è la gestione degli accessi e delle attività della classe. CS First è percepito con un vero strumento di supporto alla didattica del coding”. 

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