La realizzazione di un progetto è composta da molte fasi, che comprendono anche il monitoraggio e la valutazione. Sono fondamentali anche i frequenti colloqui, formali e informali, con le figure chiave del progetto. Oggi si riesce a tenere un filo diretto con le diverse figure coinvolte anche tramite le nuove tecnologie. Via mail o tramite le app di smarthphone arrivano continuamente foto, video e brevi messaggi di aggiornamento.
La docente Maria Di Seri dell'Istituto compensivo Antonio Rosmini di Roma, che sta partecipando al progetto “M-LEARN - Training Teachers to use mobile (hand held) technologies within mainstream school education” con suoi alunni di 8-9 anni, ha inviato una mail. Ecco il suo messaggio:
[…] i miei bambini stanno veramente lavorando tanto. Ormai sono in grado di cercare, scaricare e inviarsi le informazioni, creano video e cartoni animati montando il tutto in video lezioni. Ho superato il problema dei tablet perché al ritorno dalle vacanze i bambini si sono fatti regalare da "Babbo Natale" dei tablet e ora lavoriamo in modo serrato su tutto. Sono molto orgogliosa di loro perché riusciamo ad avere questi risultati pur avendo tantissime difficoltà, compreso internet (il mio cube può far lavorare solo 3 tablet) e quindi resta difficile il lavoro di reperimento informazioni. Figurati che ricercano sui miei Ipad, si inviano le informazioni, se le scaricano e poi il giorno dopo le assemblano a scuola! Un lavoraccio! Ma sono mossi da tanta voglia di fare e l'obiettivo che mi ero prefissata, "amare la ricerca", sembra quasi raggiunto!
Una brevissima videolezione sulla "temperatura dei colori"