È stato stampato e pubblicato l'ultimo numero della rivista DIDA, un progetto editoriale del Centro studi e casa editrice Erickson per gli insegnanti. "DIDA vuole essere una rivista più divulgativa, ricca di approfondimenti, rubriche, proposte di attività e strumenti operativi pronti per l’utilizzo. Un nuovo look, ma la serietà di sempre, per la rivista più utilizzata da chi cerca ispirazioni e materiali per una scuola aperta e inclusiva".
Il numero 7, nella sessione "Trasformare, connettere, trasgredire. Idee per costruire nuove didattiche", ospita l'intervento di Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, che reinterpreta la parola connessione in tempo di pandemia. L'articolo si conclude con un augurio...
Se rimaniamo connessi ogni anno scolastico può diventare un capolavoro. È questo l'augurio che da Didattiche.2020 ci sentiamo di condividere con tutte le persone che fanno la scuola, di stringersi le une alle altre, perché solo così la scuola può compiere ogni giorno il miracolo di aiutarci a crescere e a cambiare. È la scuola la più potente misura di welfare per contrastare la povertà e le disuguaglianze. A scuola si decide il destino sociale delle persone.
Solo con la scuola possiamo combattere l'ereditarietà della povertà educativa. Con la forza connettiva di papà Nayak, la gentilezza del riccio e la creatività dell'artista.
La scuola ci insegna a connettere
di Mirta Michilli, p. 56
Dida, Edizioni Erickson
Volume 1, Numero 7, Novembre 2020
