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In occasione della Settimana europea della robotica, dal 28 novembre al 4 dicembre, la Fondazione Mondo Digitale ha organizzato attività di robotica educativa per le scuole romane.
A dare il via alla giornata di formazione a Roma, lo scorso 2 dicembre, è stato l’Istituto Santa Maria: padre Luigi Magni, rettore dell’Istituto, ha sottolineato come i robot rappresentino un mezzo che non sostituirà mai l’uomo, ma lo aiuterà per migliorare la conoscenza, la cultura e l’incontro con l’altro.
La giornata di lavoro è cominciata con un modo davvero originale di presentare la robotica ai giovani: proiezione verso il futuro e ricerca scientifica abbinata alla didattica. È così che l’Acquario di Roma permette a tutte le scuole di avvicinarsi al mondo dei robot e alle materie scientifiche.
“I pesci robot sono stati realizzati inizialmente con l’Università dell’Essex di Londra e ora con il Campus Bio-Medico di Roma”, ha spiegato l’ammiraglio Nicola Pavone, direttore generale del Mediterraneum Acquario di Roma. “I ragazzi studiano l’ambiente marino, principalmente del Mar Mediterraneo, attraverso accattivanti proiezioni 3 D".
Michele Baldi, formatore ed esperto di robotica educativa, e Celestino Rocco, dirigente scolastico del Secondo Circolo didattico di Eboli (Salerno), hanno spiegato a studenti e docenti i principi della robotica a scuola. Prima il laboratorio dedicato ai ragazzi con l’ape-robot e i Lego We Do e Mindstorm NXT e poi il workshop dedicato ai docenti di 15 scuole romane sull’approccio costruttivista “imparare facendo” e sulle linee guida per iniziare a sperimentare la robotica in classe.
Gli studenti hanno manifestato entusiasmo e forte interesse, subito pronti a sperimentare i robot. E anche i più piccoli hanno le idee già chiare sul loro futuro.