Verso la RomeCup 2023: il punto con il direttore scientifico Alfonso Molina
“Advancing Technology for Humanity - Intelligenza artificiale e intelligenza umana. Le sfide cruciali per un mondo migliore” è il titolo che abbiamo scelto per la RomeCup 2023. Lo abbiamo concepito pensando ai giovani, a chi oggi studia e si sta chiedendo come progettare il suo futuro, ma anche a chi non riesce a intravedere una seria prospettiva per la carriera dopo aver scelto un percorso già definito. Per questo metteremo a disposizione un’estesa area espositiva presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma con la quale stiamo collaborando, dove poter entrare in contatto con i prototipi innovativi progettati da scuole, aziende, startup, università e centri di ricerca. Un “alleato” della RomeCup 2023 è il mondo universitario, il cui ruolo per studenti delle secondarie superiori sarà di “orientamento vivo”, un dialogo costante che superi gli stretti confini di qualche incontro a margine dell’anno scolastico. Per questo daremo vita ai contest con le università per la prototipazione di robot e la creazione di interfacce software, ma anche talk di orientamento universitario. Gli esperti degli atenei parleranno di robotica legata alla cybersecurity, alle scienze del mare e alla medicina, l’ingegneria e le professioni ad essa legate, le digital humanities.
Abbiamo bisogni di “eroi” per stimolare una generazione che si sente spesso lontana dalle sfide del presente e del futuro. Quest’anno i nostri eroi, i nostri role model, sono giovani impegnati in progetti di ricerca per centri, enti, istituti, atenei su robotica e intelligenza artificiale, che andremo a premiare al culmine dei tre giorni della manifestazione, in Campidoglio, dopo attenta selezione. E questo per rispondere a un bisogno vero: secondo Unioncamere-Anpal, tra il 2023 e il 2027, il 34,3% delle richieste di personale riguarderà un livello universitario o professionalizzante e l’offerta è insufficiente a coprire le necessità del sistema economico per circa 9mila unità all’anno, soprattutto in ambito medico-sanitario, economico-statistico, delle discipline Stem.
È il modello nel quale crediamo e che porteremo avanti anche quest’anno. C’è ancora spazio per chi vuole dare il suo apporto: www.romecup.org
Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo Digitale, Personal Chair in Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo.
