Sono 50 le donne aretine che oggi partecipano alla formazione di She Means Business, per la prima tappa toscana del programma di Facebook realizzato in Italia con la collaborazione della Fondazione Mondo Digitale [vedi la notizia Promozioni creative].
She Means Business
Arezzo, 28 novembre 2019, ore 14-18
Camera di Commercio Arezzo-Siena
via Lazzaro Spallanzani 25
L'età media è di 38 anni. Solo il 23% delle donne ha già avviato un'impresa. Da segnalare la presenza di sei impiegate e due operaie, che evidentemente sono alla ricerca di nuove opportunità professionali per un diverso futuro lavorativo.
Uno spazio della sessione formativa, animata dalla social media strategist Susanna Bulgheroni, è dedicato alle storie delle imprenditrici locali, giovani donne che hanno saputo interpretare in modo creativo le esigenze del territorio.
Ecco in anteprima una sintesi delle loro testimonianze
Sahara Bi, influencer
Dopo una laurea in Media e Giornalismo ho curato uffici stampa, gestito siti web e social aziendali e istituzionali. Con il boom dei social media ho capito che sarebbero diventati la mia passione e il mio lavoro. Ho iniziato a condividere le mie più grandi passioni (viaggi, food, moda e vintage) e incontrato così persone che mi hanno coinvolto in progetti di digital storytelling e influencer marketing sempre più importanti. Il mio social preferito? Senza dubbio Instagram!
Valentina Rossiello, imprenditrice agricola
Ho 29 anni e mi occupo della gestione dell’azienda agricola di famiglia, fra le mie mansioni rientrano quelle di rispondere alle mail, accogliere i clienti in agriturismo e trasmettere “emozioni” sulle nostre pagine social, permettendo così di farci conoscere virtualmente ai futuri e potenziali clienti.
Francesca Bianchi, Jewellery Designer
Sono una stilista appassionata, con una particolare curiosità per i gioielli e l’oreficeria. Fin da giovanissima ho realizzato collezioni di forte impatto emotivo. Partendo dalla tradizione orafa di famiglia, ho creato il marchio Francesca Bianchi. Ogni gioiello, prima di essere confezionato, supera circa 30 passaggi di lavorazione, necessari a realizzare un prodotto curato sotto ogni aspetto e completamente realizzato in Italia.
Maria Vittoria Paggini, Interior designer
Quando scorgo da ogni singola finestra le antiche mura della città di Arezzo, respiro il fascino di Casamia. Non è semplicemente un luogo in cui soggiornare ma è un modo di abitare e di vivere, soprattutto, la città di Arezzo per chi non si sente soltanto un turista ma sa di essere un viaggiatore esigente e curioso, senza per questo rinunciare al comfort e alla riservatezza di casa.
