A Castelbuono sono ripartiti i corsi di alfabetizzazione digitale del progetto “Nonni su Internet nella provincia di Palermo”, sostenuto dalla Fondazione con il Sud [vedi la news Centri anziani come hub].
Oltre alla formazione degli over 60, il progetto prevede anche la creazione di 6 internet corner, presso cinque centri anziani (Auser, Turterfly, Ceres, Anteas, La Forbice) e un centro giovanile. I sei hub sono aperti a tutti, per accelerare il processo di acquisizione delle competenze digitali.
Cecilia Stajano, che coordina il progetto sul territorio, ha intervistato i diversi protagonisti. Il Comune di Castelbuono come laboratorio di cittadinanza digitale: è questa l’immagine che sindaco, assessori e cittadini hanno messo “in comune” grazie al progetto "Nonni su Internet nella provincia di Palermo".
L'assessore Santino Leta del Comune di Castelbuono racconta la "bellezza" del progetto: “All'istituto agrario ho visto i ragazzi, che ora nel ruolo di tutor, si trovano a "restituire" la formazione ricevuta anche ai loro stessi insegnanti di un tempo, che tornano tra i banchi per l’alfabetizzazione digitale.
Mastro Michele, presidente del circolo anziani Turterfly, spiega la scelta diventare hub per il territorio e l’investimento sui giovani “professionisti” del digitale. A Castelbuono così non ci sarà più un’analfabeta digitale.
Grande attenzione anche alle donne. La presidente del centro Ceres, Maria Aurora Raimondo, spiega perché crede fortemente nel progetto e nella relazione tra le generazioni. “Castelbuono non è solo il mio paese, è il centro del mondo”.
La senatrice Rosa Maria Di Giorgi, originaria di Castelbuono, “battezza” l’avvio dei corsi e la consegna dei buoni. “Qui tutt’altro che digital divide! A Castelbuono il digitale unisce. E non ci sono confini”. E lancia un invito: “Vi aspetto tutti in Senato!”.
“Di nonni su Internet non si può più fare a meno”, dichiara con entusiasmo il sindaco Antonio Tumminello. “Il progetto lo porteremo anche nel centro diurno per anziani!”.
La galleria fotografica