Main Menu

Telemouse, l'altra faccia della scuola

P1070034.JPG

Telemouse, l'altra faccia della scuola

Telemouse, l'altra faccia della scuola

 

I giovani tutor dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici G. Verne di Acilia non hanno dubbi. Il metodo di apprendimento intergenerazionale funziona e vestire i "panni del docente" si è rivelata un'esperienza più stimolante del previsto. Ma non solo.

I ragazzi hanno cominciato a ragionare anche sui rapporti familiari. "Perché con mia nonna non riesco ad ottenere gli stessi risultati?", si chiede Ilaria, "eppure con loro - i nonni acquisiti - ci sono riuscita senza problemi! Voglio riprovarci anche in famiglia". A raccontare una generazione inedita sono anche i loro insegnanti, le due docenti coordinatrici del progetto Telemouse: descrivono studenti che a sopresa si sono rivelati disponibili, impegnati, responsabili.

 

Ascolta l'intervista a Emilia Pfsuch, docente coordinatrice

 

 

Ascolta l'intervista a Marina Preve, docente coordinatrice

 

 

La scuola ha fatto una scelta educativa forte, aperta ai bisogni del territorio e attenta alla crescita globale dei ragazzi. La dirigente scolastica, Raffaella Massacesi, descrive con orgoglio una scuola che si prende cura di tutti.

 

 

E i nonni? "Ora sono al centro del mondo!", spiega entusiasta un neodiplomato di 74 anni. "Sono a casa mia, in poltrona, ma posso andare ovunque. La mia passione è l'arte. Sono stato nei musei virtuali di Parigi, Londra, Amsterdam... Mi piace leggere, così consulto anche i quotidiani on line. E poi mi muovo meglio in città, con le informazioni su trasporti e mobilità". La sua vicina di banco, invece, ha scoperto Skype, uno strumento utilissimo per comunicare con parenti e amici lontani.

 

 

 

Other news that might interest you

Get updated on our latest activities, news and events