I giovani tutor dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici G. Verne di Acilia non hanno dubbi. Il metodo di apprendimento intergenerazionale funziona e vestire i "panni del docente" si è rivelata un'esperienza più stimolante del previsto. Ma non solo.
I ragazzi hanno cominciato a ragionare anche sui rapporti familiari. "Perché con mia nonna non riesco ad ottenere gli stessi risultati?", si chiede Ilaria, "eppure con loro - i nonni acquisiti - ci sono riuscita senza problemi! Voglio riprovarci anche in famiglia". A raccontare una generazione inedita sono anche i loro insegnanti, le due docenti coordinatrici del progetto Telemouse: descrivono studenti che a sopresa si sono rivelati disponibili, impegnati, responsabili.
Ascolta l'intervista a Emilia Pfsuch, docente coordinatrice
Ascolta l'intervista a Marina Preve, docente coordinatrice
La scuola ha fatto una scelta educativa forte, aperta ai bisogni del territorio e attenta alla crescita globale dei ragazzi. La dirigente scolastica, Raffaella Massacesi, descrive con orgoglio una scuola che si prende cura di tutti.
E i nonni? "Ora sono al centro del mondo!", spiega entusiasta un neodiplomato di 74 anni. "Sono a casa mia, in poltrona, ma posso andare ovunque. La mia passione è l'arte. Sono stato nei musei virtuali di Parigi, Londra, Amsterdam... Mi piace leggere, così consulto anche i quotidiani on line. E poi mi muovo meglio in città, con le informazioni su trasporti e mobilità". La sua vicina di banco, invece, ha scoperto Skype, uno strumento utilissimo per comunicare con parenti e amici lontani.
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