[…] Uno studioso dei diversi linguaggi dei media, Lev Manovich, e un critico, Ed Folsom, hanno sostenuto che computer e web portano alla creazione di un nuovo genere letterario, il data base, che nel XXI secolo tende a diventare l’equivalente sostitutivo delle narrazioni epiche, della novella e del romanzo.
All’estremo opposto si collocano coloro che come Ugo Cardinale e Dario Corno fanno del web il responsabile di una perdita radicale di capacità critiche razionali degli umani. In mezzo, un rumore di fondo mediatico accentuante la presenza di cadute, errori, aberrazioni nella scrittura, soprattutto privata, nella rete, nelle chat, nei blog.
Cultura e internet: nasce in rete l’epica del database
di Tullio De Mauro
E la cultura conquista il web 2.0
Di Edoardo Castagna