Voglia di futuro: il contributo di Mirta Michilli sul quotidiano Avvenire
Oggi il quotidiano Avvenire pubblica un contributo di Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale ETS, dedicato al tema della natalità e della generatività, a partire dallo sguardo e dalle narrazioni delle nuove generazioni.
Un intervento che nasce dall’esperienza del progetto Voglia di futuro, con cui la Fondazione ha partecipato per la prima volta agli Stati generali della natalità (Roma, 27 e 28 novembre), portando non analisi astratte o slogan, ma le voci, le immagini e le riflessioni di ragazze e ragazzi coinvolti in un percorso educativo e creativo nelle scuole [vedi la notizia La nostra voglia di futuro].
Al centro del contributo, l’idea che la scuola possa e debba essere uno spazio di senso, capace di aprirsi ai grandi temi del nostro tempo e di restituire complessità senza irrigidire le posizioni. Attraverso il contest “Nuove narrazioni”, gli studenti hanno realizzato oltre cinquanta video originali - racconti intimi, ironici, metafore visive - per riflettere sulla natalità come esperienza profondamente umana, sociale e culturale.
I lavori premiati mostrano come i giovani sappiano usare i media non solo come strumenti di consumo, ma come linguaggi per interpretare la realtà: dal dialogo tra generazioni (1964–2024) che mette a confronto stabilità e precarietà, alle immagini simboliche di scuole vuote e parchi giochi deserti, fino a messaggi diretti che interrogano il futuro del Paese senza retorica.
Nel suo intervento, Mirta Michilli richiama le parole di papa Leone XIV sull’educazione come “atto di speranza” e “mestiere di promesse”, sottolineando l’urgenza di costruire un “noi educativo” capace di riconoscere i giovani come protagonisti credibili del dibattito pubblico, e non come destinatari passivi.
"Se vogliamo affrontare seriamente il tema della natalità, dobbiamo partire da qui: da una generazione che chiede spazi di fiducia, di dialogo e di senso. Perché il futuro non si attende: si genera. Insieme".
