Main Menu

Centro di Pietralata

Internet Café al Centro di Pietralata

Centro di Pietralata

Centro di Pietralata

La formazione come "urgenza". La prima accoglienza in un Internet Café con attività guidate, semi-guidate e autonome

Provengono da 20 Paesi diversi e hanno un’età media di 27 anni. Sono gli ospiti del centro di prima accoglienza di Pietralata (via di Pietralata 109), gestito dall’Arciconfraternita del SS. Sacramento e di S. Trifone. Una struttura particolare, “ibrida”, che accoglie immigrati con permesso di soggiorno e richiedenti asilo per un periodo di 6/12 mesi, offrendo servizi di prima necessità ma anche strumenti formativi per un primo percorso di integrazione, secondo il modello dell’accoglienza integrata. Gli ospiti più anziani hanno 49 anni, i più giovani sono appena maggiorenni. Sono variamente “assortiti” per esperienze di vita, storie familiari e titoli di studio. Soltanto un’esigenza sembra comune a tutti, quella di una formazione spendibile subito.

Partendo da questo dato, la Fondazione Mondo Digitale ha provato a sperimentare anche in un centro di prima accoglienza lo stesso modello di intervento realizzato presso il Centro Enea, struttura sperimentale di seconda accoglienza dedicata a rifugiati e richiedenti asilo. Uno spazio-laboratorio dove svolgere attività formative di vario livello e secondo diverse modalità didattiche, dalla tradizionale lezione frontale a operazioni tecnico-manuali, grazie alla realizzazione di un Internet Cafè

Gli ospiti del Centro Enea, pur nella diversità delle provenienze, hanno competenze di partenza più elevate e condividono la condizione di rifugiato e richiedente asilo. Nel Centro di Pietralata, invece, la maggiore disuguaglianza di competenze e le diverse condizioni migratorie hanno reso necessario semplificare il modello e concentrare le attività formative sull’informatica, mantenendo la soluzione dell’Internet Cafè, come spazio di condivisione e scambio di conoscenze.



L’uso del computer è stata individuato come una competenza chiave nel percorso di integrazione per tre ragioni fondamentali:

  • è uno strumento di comunicazione a basso costo (posta elettronica, telefonia on line ecc.), già disponibile con servizi in lingue diverse
  • è uno strumento di lavoro trasversale presente in tutti i settori professionali
  • è lo strumento più versatile per continuare percorsi formativi, anche a distanza, in modo autonomo.

 

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi