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Verso la RomeCup, le competizioni

RomeCup

Verso la RomeCup, le competizioni

Verso la RomeCup, le competizioni

I giorni, i campi di gara, le regole, la finale

Superano ostacoli, individuano sorgenti di luce, calciano la palla e fanno piroette, ma non possono fare a meno di “bulloni e viti”. Si tratta dei robot costruiti e programmati dalle studentesse e dagli studenti che partecipano alla RomeCup 2023, il multi evento dedicato alla robotica, all’intelligenza artificiale e alle scienze della vita.

Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica

Si tiene per la sedicesima edizione e partecipano 124 team di 31 scuole italiane. Le categorie in gara sono: Rescue Line (primary/secondary), Rescue Simulation, On Stage, Soccer (Open league e Light weight league), Explorer Junior, Explorer Senior.

RoboCup Junior 2023

In occasione della RomeCup si svolgono le selezioni nazionali per partecipare ai mondiali di robotica, RoboCup, dal 4 al 10 luglio al Parc des Expositions di Bordeaux.

Le categorie sono: Soccer Open League, Soccer Light Weight, Rescue Simulation.

World Robot Olympiad Italia

Le categorie in gara nella sesta edizione sono RoboMission e Future Innovators. Informazioni sul sito worldrobotolympiad.it

DOVE E QUANDO

FASI INIZIALI 3-4 maggio 2023, Università Campus Bio-Medico di Roma

FASI FINALI E PREMIAZIONE 5 maggio 2023, Sala della Protomoteca, Campidoglio

 

I ROBOT CALCIATORI (SOCCER)

I robot calciatori giocano in modo autonomo, cioè senza essere telecomandati, con palleggi, passaggi e goal, grazie a un pallone speciale, in grado di emettere raggi infrarossi. La partita si svolge in due tempi di 10 minuti con una pausa di 5 minuti. Per individuare la palla (RoboSoccer Ball) i robot usano speciali sensori e, al fine di evitare urti tra le pareti dei campi e tra gli stessi giocatori, emettono impulsi ultrasonici e calcolano il tempo di ritorno dell’impulso per determinare la distanza di un eventuale ostacolo. Una bussola elettronica (Compass) fornisce al computer di bordo l’orientamento del robot per la navigazione e per evitare l’autogol. Alcuni robot sono dotati di meccanismi meccanici e pneumatici per il trattenimento (Roller) e calcio della palla (Kicker). Il campo di gioco, tappeto verde su superficie dura, misura 122 x 183 cm. I robot della categoria Light Weight League hanno la stessa dimensione di Open League (max 22 cm di altezza e di diametro) ma sono più leggeri, 1.100 g invece di 2.400 g e meno “potenti” (batterie a 12 V invece di 15 V). Nella categoria Open si gioca con la palla arancione "passiva", mentre Light mantiene la pallina attiva a radiazione infrarossa (IR).

[https://robocupjuniortc.github.io/soccer-rules/master/rules.pdf]

 

I ROBOT SOCCORRITORI (RESCUE LINE)

Sono programmati per intervenire in situazioni di emergenza, dai terremoti agli attacchi terroristici. Camminano tra le macerie, salgono le scale e, grazie a sensori speciali, riescono a individuare le vittime. I Rescue Robot possono affiancare gli uomini nelle operazioni di soccorso più complesse. Nelle competizioni, il campo è composto da piastrelle modulari (30 cm x 30 cm), che possono essere utilizzate per fare un numero infinito di percorsi. La loro disposizione non sarà rivelata fino al giorno della gara. Il campo di gara può essere liscio o in tessuto (linoleum o moquette) e avere gradini che raggiungono fino a 3 mm di altezza. Le condizioni ambientali in un torneo possono variare, così come l’illuminazione. Il terreno di gara può essere influenzato da campi magnetici. Il percorso da seguire è una linea nera tracciata sul pavimento. Sul percorso i robot trovano diversi ostacoli, detriti, dossi ecc. che devono superare per individuare e raggiungere la vittima da soccorrere. Ogni squadra ha 8 minuti per completare il percorso. Il percorso di gara è considerato concluso quando il robot esce dalla zona di evacuazione a salvataggio riuscito, e continua la missione fino all'uscita dal sito.

[https://junior.robocup.org/wp-content/uploads/2023/01/RCJRescueLine2023…]

SQUADRE DI SOCCORSO (RESCUE SIMULATION)

In uno scenario di emergenza, dove gli uomini non possono intervenire senza mettere a rischio la vita, bisogna organizzare una squadra di soccorso costituita da robot che devono portare a termine la loro missione in modo autonomo. Il robot deve essere forte e intelligente perché deve muoversi in un terreno insidioso, pieno di ostacoli. Quando il robot trova la vittima, la deve mettere in salvo trasportandola fino al punto di evacuazione più sicuro per affidarla alle cure degli uomini. Le squadre devono sviluppare strategie e programmi che rendano i robot in grado di agire sia nel modo reale sia in scenari virtuali di soccorso. Non si partecipa singolarmente ma solo in team, da 2 a 6 persone: ogni componente ha un ruolo tecnico specifico. La categoria è aperta a studenti da 11 a 19 anni. La gestione del tempo e le competenze tecniche sono essenziali.

[https://junior.robocup.org/wp-content/uploads/2023/02/RCJRescueSimulati…]

I ROBOT ESPLORATORI (EXPLORER)

A competere sono mini robot programmati per muoversi autonomamente alla ricerca di sorgenti luminose collocate in posizione fisse e sconosciute all'interno di un campo di gara, che viene presentato ai partecipanti 10 minuti prima della competizione. Riescono ad evitare gli ostacoli, a individuare la posizione di luci (explorer junior), gas o suoni (explorer senior) e a segnalarne la presenza emettendo un segnale luminoso o acustico. Il perimetro del campo di gara è delimitato da un bordo, di colore bianco, alto 300 mm. All'interno del campo sono presenti ostacoli di colore bianco a forma di parallelepipedo (400 x 220 x 300 mm). Gli ostacoli possono essere disposti in modo da formare corridoi di larghezza non inferiore a 300 mm. Sono considerati ostacoli, a tutti gli effetti, anche i bordi del campo di gara. Le gare junior e senior sono articolate in più prove, stabilite dalle giuria, della durata di circa 3 minuti ciascuna.

ESIBIZIONI CREATIVE (ON STAGE)

Le squadre sono invitate a progettare, costruire e programmare robot in grado di esibirsi in modo creativo, danzando o recitando. Sono incoraggiate a essere creative e innovative sia nel design dei robot (usando più tecnologie) sia nella realizzazione dell'intera performance, in modo da attrarre e coinvolgere il pubblico. I membri del team possono esibirsi con i loro robot sul palco durante la performance, che può durare massimo due minuti. Le squadre sono valutate su diversi aspetti: un documento di descrizione tecnica (TPD), una dimostrazione e un'intervista tecnica, una performance sul palco.

[https://junior.robocup.org/wp-content/uploads/2023/01/OnStage-Rules-202…]

REGOLAMENTI

Ogni anno, per migliorare la qualità delle competizioni, vengono apportate modifiche ai regolamenti delle varie categorie. Per informazioni su modalità delle gare, caratteristiche dei campi e configurazione dei robot, si consiglia di consultare i regolamenti aggiornati sul sito ufficiale junior.robocup.org

ESIBIZIONI CON I NAO

Nao, prodotto da Aldebaran Robot, è alto circa mezzo metro, è dotato di gambe, braccia, mani, sensori e capacità di interazione. È un robot estremamente realistico, che assume posture molto naturali ed espressive. A controllare ogni movimento è il cervello “informatico”, l’efficiente processore situato nella sua testa. Il robot dispone di 25 gradi di libertà ed è ben “sensorizzato”: pulsanti sui piedi, ultrasuoni sul petto, microfoni omnidirezionali nelle orecchie, telecamere ecc. Autonomo e programmabile, presenta una centrale inerziale a cinque assi, sensori e un sistema multimediale evoluto. Può afferrare oggetti, spostarsi, ballare, esplorare una stanza e persino interagire con le persone. L’esibizione calcistica organizzata dal Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” dell’Università Sapienza di Roma, lascia il pubblico senza fiato. Nella sfida ai calci di rigore possono cimentarsi anche i bambini e Nao in porta si tuffa con grande naturalezza e prontezza per parare i tiri insidiosi. Quest'anno la performance è a rischio, perché i calciatori si sono infortunati, proprio come accade nelle squadre in carne e ossa!

 

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