Lo scorso novembre alla Palestra dell'Innovazione è partito un corso speciale di alfabetizzazione digitale dedicato ai cittadini stranieri, ospiti dei centri di accoglienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Nel ruolo di facilitatori digitali ci sono cimentati due scout, Gabriele, 19 anni, studente di Architettura a Roma Tre, e Davide, 17 anni, studente del quinto anno al liceo scientifico I. Newton di Roma.
Gabriele e Davide fanno parte del gruppo Roma 100. Per gli scout si tratta di un'esperienza di servizio individuale di volontariato, come previsto dal loro regolamento.
I giovani stranieri formati alla Palestra dell'Innovazione diventeranno a loro volta i mediatori digitali dei loro coetanei al Centro Sprar Enea di via Amarilli.
Grazie a quattro computer dismessi dalla Fao, domani al centro di accoglienza verrà allestito un corner digitale. Consegneranno i pc Cecilia Stajano, coordinatrice del settore Innovazione della scuola, e Valentina Gelsomini, coach della Palestra dell'Innovazione.
I ragazzi del <a data-cke-saved-href="https://twitter.com/hashtag/CentroSprarEnea?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw" href="https://twitter.com/hashtag/CentroSprarEnea?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw" "width="580"">#CentroSprarEnea a scuola di informatica con @agesciroma100 alla #PalestraInnovazione @fmdigitale pic.twitter.com/JOSOs2J8g6
— Ilaria Graziano (@ilaria_FMD) 14 novembre 2017